ALLEGATO F

AZIENDA OSPEDALIERA S.MARIA - TERNI

REGOLAMENTO

PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI

I passaggi da una fascia retributiva a quella immediatamente successiva avvengono con decorrenza fissa dal primo gennaio di ogni anno. A questo fine i passaggi vengono pianificati tenuto conto, a consuntivo, delle risorse presenti al 31 dicembre di ciascun anno precedente nel fondo di cui all’art. 39 del CCNL.

Il numero dei dipendenti che acquisisce la fascia economica superiore è stabilito, anche per categorie e/o profili, d’intesa con i soggetti sindacali, in funzione delle risorse finanziarie disponibili.

In fase di prima applicazione si stabilisce che possono beneficiare delle progressioni in questione tutti i dipendenti , ad eccezione di quelli assunti dall’Azienda dopo il 31.12.97 (data di riferimento per la costituzione del relativo fondo).

La selezione per la progressione economica orizzontale avviene nell’ambito del sistema di valutazione permanente, tenuto conto dell’esperienza acquisita nell’attività e dell’arricchimento professionale sulla base di un sistema di punti, tra di loro rapportati in base al peso relativo di ciascuno, in relazione alle varie categorie contrattuali.

La combinazione delle tre componenti (valorizzazione individuale, esperienza lavorativa percorso formativo) nelle diverse categorie, risulta espressa nei massimali come di seguito specificati:

  Cat. A Cat. B Cat. Bs Cat. C Cat. D Cat. Ds

Scheda di valorizzazione individuale 25 25 30 30 40  40
Esperienza acquisita nell’attività - 25 25 15 10 10
Anzianità di servizio 35 20 15 10 5 5
Arricchimento prof.le formazione e/o aggiornamento 40 30 30 45 45 45

TOTALE 100 100 100 100 100 100

L’effettuazione delle selezioni dovrà tenere conto dei seguenti criteri:

  • Le selezioni si svolgono per singola fascia economica e profilo, nelle percentuali e per le quantità economiche definite in sede di contrattazione aziendale;
     

  • L’accesso alla selezione è riservato al personale di ruolo al 31 dicembre dell’anno precedente collocato nella fascia immediatamente inferiore da almeno tre anni;
     

  • I titoli (esperienza e arricchimento professionale) già valutati una volta ottenuto il passaggio di fascia sono utilizzabili solo per il 50% nelle selezioni successive;
     

  • Il punteggio risultante dalla scheda di valorizzazione individuale è il risultato della media del punteggio degli ultimi tre anni (in sede di prima applicazione vale solo il giudizio dell’anno; in sede di seconda applicazione vale la media del punteggio dei due anni).

* La valutazione su ogni singolo criterio avviene sulla base dei tre gradienti (A-B-C) descritti nella tab. i ed è tradotta in un valore di valutazione numerico nella scala 1-3-5

La scheda di valorizzazione individuale tiene conto di vari aspetti dell’attività lavorativa del dipendente, anche se la graduazione degli stessi potrà variare di anno in anno, in considerazione della categoria e/o profilo di appartenenza, tenuto conto dell’area cui è assegnato.

Detti aspetti si possono sinteticamente riassumere come segue (cfr. tabella I):

  1. Qualità della prestazione in relazione al ruolo e capacità professionale (tutte le cat.);
     
    - Comportamento di fronte alle procedure/protocolli in atto;
    - Collaborazione interdisciplinare;
    - Introduzione di novità metodologiche e tecniche;
    - Comportamento a fronte di propri errori;
    - Aggiornamento.
     

  2. Adattamento ai cambiamenti organizzativi e grado di coinvolgimento nei processi aziendali (cat. C, D, e Ds);
     

  3. Iniziativa personale e capacità di proporre soluzioni innovative e/o migliorative (tutte le cat.);
     

  4. Capacità di pianificazione e controllo dei processi (cat. C, D, e Ds);
     

  5. Capacità di tutoring e didattica (cat. C, D e Ds)
     

  6. Capacità di gestione dei conflitti (cat. D e Ds);

L’adattamento ai cambiamenti organizzativi e al grado di coinvolgimento nei processi aziendali, si deve considerare per le categorie (A), (IB) e (Bs) solo per i passaggi orizzontali dalla terza alla quarta fascia economica dei suddetti livelli.

L’esperienza acquisita nell’attività viene valutata come esperienza lavorativa nel profilo e categoria di appartenenza, per tutte le categorie, ad eccezione della categoria A, - punti 1,00 per anno e si deve intendere come anzianità maturata nell’area dipartimentale o nelle direzioni per l’area amministrativa e tecnica. L’anzianità di servizio si valuta per tutte le categorie punti 1,00 per anno.

La valutazione dei titoli attinenti al percorso formativo del profilo e della categoria di appartenenza avviene sulla base dei seguenti punteggi:

  • Corsi di un giorno punti 0,25

  • Corsi da 2 a 5 giorni 0,35

  • Corsi da 6 a 10 giorni 0,50

  • Corsi da li a20 giorni 0,70

  • Corsi da 21 giorni ad un mese 1,10

  • Corsi superiori a i mese e fino a 5 mesi 1.25

  • Corsi semestrali 1,50

  • Corsi annuali 1,75

  • Corsi pluriennali 2,00

L’attribuzione dei valori numerici riportati nell’ambito della categoria di appartenenza per ciascuna delle tre componenti viene decurtata, eventualmente, fino alla concorrenza del punteggio massimo attribuibile. Detta decurtazione dovrà comunque essere annotata ed evidenziata al fine di essere presa in considerazione in sede di stesura della graduatoria per coloro che dovessero risultare a parità di punteggio.

La valutazione individuale in base ai criteri di cui sopra è predisposta e sottoscritta dal diretto superiore gerarchico e vistata dal responsabile della struttura organizzativa, qualora quest’ultimo non coincida con il primo.

Il contenuto della scheda di valutazione dovrà essere portato a conoscenza dal diretto interessato, con la possibilità per quest’ultimo di apporvi in calce le proprie controdeduzioni.

Le graduatorie verranno predisposte entro il mese di ottobre di ogni anno, fermo restando che il relativo corrispettivo economico decorrerà dal 1 gennaio dell’anno successivo.