Requisiti d’idoneità delle strutture per le scuole
di specializzazione
dell’area
medica.
IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA di concerto con IL MINISTRO DELLA SANITA’
Visto il decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257, ed in particolare
l’art.7 il quale prevede che i requisiti di idoneità delle strutture ove si svolge la formazione
specialistica siano determinate con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e
tecnologica di concerto con il Ministro della sanità, su parere del Consiglio universitario nazionale e del
Consiglio superiore di sanità;
Visti gli articoli 6, comma 2, e 16 del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la
direttiva 93/16/CEE del 5 aprile 1993;
Ritenuto di procedere alla
identificazione dei requisiti di idoneità delle strutture ove si svolge
formazione specialistica;
Ritenuto che la definizione di tali requisiti debba
soddisfare l’esigenza di garantire i livelli minimi di addestramento professionale previsti negli
ordinamenti delle singole tipologie di specializzazione e la graduale assunzione da parte dello
specializzando dei compiti assistenziali;
Ritenuto che la definizione dei
criteri di idoneità debba essere riferita al complesso delle strutture coinvolte
nella formazione di ciascuna scuola di specializzazione;
Ritenuto che i
criteri siano da individuare con riferimento:
a)alla disponibilità di
strutture di supporto;
b)alla presenza di servizi generali
diagnostici;
c)alla presenza di strutture assistenziali tali da consentire
allo specializzando lo svolgimento di tutte le attività richieste dagli standard formativi;
Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale e del Consiglio superiore di sanità;
Decreta:
Articolo 1
1.I policlinici universitari, gli istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, le aziende, gli ospedali, gli istituti e gli enti di cui all’art.4, comma
12,del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni
ed integrazioni,nonché le strutture assistenziali delle unità sanitarie locali,
in possesso di idonei indici
assistenziali, come definiti dalla normativa vigente, sono inseriti nella rete
delle strutture per la formazione
specialistica, in conformità ai protocolli d ’intesa stipulati dalle università
e dalle regioni ai sensi dell’art.6
del richiamato decreto legislativo n.502 del 1992.
2.I requisiti di idoneità
concernono, per ciascuna scuola di specializzazione, la rete formativa
costituita dall’insieme delle strutture
universitarie e del Servizio sanitario nazionale, coinvolte nella
formazione.
Articolo 2
1.I requisiti di idoneità della rete formativa a)
nella disponibilità di spazi didattici, biblioteca, attrezzature per ciascuna scuola di
specializzazione, materiale didattico adeguati;
b)nella presenza di servizi
generali,diagnostici e di laboratorio che consentano lo svolgimento delle attività qualitative e quantitative di
addestramento professionalizzante proprie di ciascuna scuola di specializzazione
di cui ai decreti del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e
tecnologica 11 maggio 1995 e 3 luglio 1996, n.148, e successive modificazioni ed
integrazioni;
c)nella presenza di strutture sanitarie e relativi posti letto
e dell’organico di personale a fini assistenziali in grado di erogare nel loro
insieme e secondo le diverse modalità (degenza, day hospital, attività
ambulatoriale,...), tutte le prestazioni
previste nello standard di addestramento professionalizzante per ciascuna
tipologia di scuola di specializzazione;
d)nella presenza di strutture
sanitarie territoriali di prevenzione e di assistenza che consentano
lo svolgimento delle attività previste dagli
standard di addestramento professionalizzante per ciascuna tipologia di scuola
di specializzazione;
e)nella erogazione, da parte dell’intera rete delle
strutture coinvolte, complessivamente considerate, di un volume assistenziale
annuale che consenta agli specializzandi la effettuazione del numero di
prestazioni previsto dallo standard di addestramento professionalizzante per
ciascuna tipologia di scuola di
specializzazione.
Il volume assistenziale da riservare per la formazione
specialistica non può comunque
superare il limite del 30% rispetto al volume complessivo erogato dalle
strutture, deve garantire gli
standard di formazione per tutti gli specializzandi iscritti a ciascun anno di
corso e deve assicurare la formazione
di almeno tre specializzandi all’anno per ciascuna tipologia di
scuola.
Articolo 3
1.L ’identificazione delle strutture inserite nella
rete formativa viene definita nei protocolli d’intesa stipulati dalle università e dalle regioni ai
sensi dell’art.6, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e
successive modificazioni ed integrazioni. I protocolli d’intesa fra università e
regioni devono comunque garantire che il percorso formativo si svolga sia nelle
strutture universitarie che in quelle
del Servizio sanitario nazionale.
2.L ’utilizzazione delle strutture inserite
nella rete formativa, anche ai fini dell’affidamento ai dirigenti delle
strutture stesse della titolarità dei corsi, viene definita in base ai criteri
stabiliti nei protocolli d’intesa
stipulati dalle università e dalle regioni.
Articolo 4
1.Fatte salve particolari esigenze da individuare
nei protocolli d’intesa tra le regioni e le università, ai sensi dell’art.6,
comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, l’attività
formativa degli iscritti alle scuole
di specializzazione si svolge, di norma, per circa i due terzi della stessa,
nelle strutture delle aziende
ospedaliere,delle unità sanitarie locali e degli istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico individuati nei predetti protocolli d’intesa tra
università e regioni, e con le modalità stabilite negli ordinamenti didattici e
negli accordi tra le università e i singoli enti in cui ricadono le predette
strutture.
Articolo 5
1.Gli
specializzandi ruotano nelle diverse strutture assistenziali coinvolte nella
formazione secondo la programmazione
definita dal consiglio della scuola in conformità ai criteri stabiliti
negli accordi fra le università, le
aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali e gli istituti di ricovero e
cura a carattere scientifico ai sensi
dell’art.6, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502,
e successive modificazioni.
Articolo 6
1.Fermo restando quanto previsto dall’art.2, comma
1, lettera e), in prima applicazione la rete delle strutture che concorrono alla formazione relativa alle singole
tipologie di scuola deve essere in possesso dei requisiti di cui alle allegate tabelle, la cui validità è
limitata all’anno accademico 1997/1998.
Articolo 7
1.I rettori delle università certificano il possesso
dei requisiti ai fini dell’autorizzazione all’attivazione di nuove scuole e ai
fini della verifica dell’idoneità per le scuole già attivate dalle università,
allegando copia dei protocolli d’intesa di cui all’art.2.
2.Il numero massimo
degli ammessi a ciascuna scuola non può in ogni caso superare le potenzialità
formative proposte ed approvate in sede di istituzione della scuola, ovvero
integrate o modificate a seguito dei protocolli università-regioni.
Articolo 8
1.Ai fini della verifica del possesso dei requisiti
di idoneità della rete formativa e delle singole strutture ove si svolge la formazione
specialistica nonché della valutazione degli standard qualitativi con riferimento agli obiettivi didattici generali
previsti per ciascuna tipologia di scuola è istituito un Osservatorio nazionale così composto:
a)tre
rappresentanti del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e
tecnologica;
b)tre rappresentanti del Ministero della sanità;
c)tre
rappresentanti dell’Università, di cui un rettore designato dalla conferenza
permanente dei rettori e due presidi
della facoltà di medicina designati dalla conferenza dei presidi;
d)tre
rappresentanti delle regioni designati dalla conferenza permanente dei
presidenti delle regioni;
e)tre
rappresentanti degli specializzandi eletti fra gli studenti iscritti alle scuole
con modalità che saranno definite con
successivo decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e
tecnologica.
Per le attività relative a ciascuna tipologia di scuola
l’Osservatorio è integrato da un rappresentante dei direttori della stessa
tipologia.
2.Il mantenimento dei requisiti è verificato con periodicità
triennale.
ALLEGATO
ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA
Unità di
degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
diagnostica allergologica
"in vitro"e "in vivo";
diagnostica immunologica nei campi di immunologia
cellulare, immunochimica e patologia
molecolare;
aerobiologia.
Ambulatori.
ANATOMIA PATOLOGICA
Laboratori.
Attività e competenze
di:
istopatologia generale;
citopatologia;
immunoistocitochimica e
istocitochimica enzimatica;
biologia molecolare applicata;
microscopia
elettronica;
citometria e analisi d’immagine statica e a flusso;
impianto
di criostato;
diagnostica intraoperatoria.
Archiviazione
computerizzata.
Sale necroscopiche:
sale autoptiche;
dispositivi di
protezione per autopsie salme infette;
laboratorio
fotografico.
Ambulatori:
ambulatorio prelievi citologici per
agoaspirazione.
ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Unità di degenza:
letti di terapia
intensiva.
Unità anestesiologiche chirurgiche per attività operatoria
di:
chirurgia generale;
neurochirurgia;
cardiochirurgia;
chirurgia
vascolare;
chirurgia maxillo-facciale;
chirurgia
ostetrico-ginecologica;
chirurgia urologica;
chirurgia
plastica;
chirurgia otorinolaringoiatrica;
chirurgia
oculistica;
chirurgia ortopedico-traumatologica;
chirurgia
pediatrica.
Unità anestesiologiche non chirurgiche:
radiologia diagnostica
e interventista;
radioterapia
oncologica;
endoscopia;
litotrissia;
piccola chirurgia
ambulatoriale;
terapia del dolore;
terapia iperbarica (opzionale:indirizzo
al IV anno).
Laboratori.
Attività e competenze
di:
emogasanalisi,ossimetria,elettroliti,ecc.
Ambulatori.
BIOCHIMICA E CHIMICA CLINICA
Laboratori.
Attività e
competenze di:
chimica clinica;
ematologia e
microscopia;
emocoagulazione;
esame standard urine e
osmometria;
laboratorio per urgenze;
eritrologia per
emoglobinopatie;
proteinologia;
ricettori e
marcatori;
ormonologia;
enzimologia clinica;
chimica clinica
separativa;
farmacocinetica clinica e tossicologica;
analisi
tossicologiche;
citogenetica;
microbiologia e
virologia.
Ambulatori:
unità di prelievo.
CARDIOCHIRURGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità
di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva;
letti di
ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
emogasanalisi,elettroliti;
emodinamica e
interventistica;
ecocardiografia.
Ambulatori.
CARDIOLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
terapia intensiva e subintensiva;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
emodinamica;
elettrofisiologia invasiva e impianto
pace-makers;
emogasanalisi;
elettrocardiografia dinamica;
patologia
molecolare.
Ambulatori.
CHIRURGIA APPARATO DIGERENTE
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
ecografia;
endoscopia.
Ambulatori.
CHIRURGIA GENERALE
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia
intensiva chirurgica;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e
competenze di:
ecografia;
endoscopia;
chirurgia mini-invasiva e
videoassistita;
fisiopatologia digestiva;
chirurgia d
’urgenza.
Ambulatori.
CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
odontotecnica;
tecniche per immagini.
Ambulatori.
CHIRURGIA PEDIATRICA
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia
intensiva;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
endoscopia digestiva e urologica;
urodinamica e
flussimetria;
fisiopatologia
digestiva.
Ambulatori.
CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti per
ustionati;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
chirurgia plastica;
chirurgia estetica.
Ambulatori.
CHIRURGIA TORACICA
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia
intensiva;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
endoscopia tracheo-bronchiale;
esofagoscopia e fisiopatologia
esofagea;
fisiopatologia respiratoria.
Ambulatori.
CHIRURGIA VASCOLARE
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
emodinamica non
invasiva;
riabilitazione vascolare.
Ambulatori.
DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
micologia dermatologica;
malattie sessualmente
trasmesse;
dermatologia allergologica e professionale;
istopatologia e
immunopatologia dermatologica.
Ambulatori.
EMATOLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti per
autotrapianti e per allotrapianti.
Trasfusionale:
letti di ospedale
diurno.
Attività di medicina.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
immunoematologia;
tipizzazione
cellulare;
coagulazione;
citogenetica e biologia
molecolare;
separazione, raccolta, manipolazione e criopreservazione di
cellule staminali;
tipizzazione tessutale.
Ambulatori.
ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL RICAMBIO
Unità di
degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
diagnostica funzionale,
strumentale, chimica e molecolare in campo;
ipotalamo,
ipofisi;
tiroide;
patologia steroidea;
diabete e metabolismo;
gonadi
e riproduzione;
ecografia;
endocrinologia della
riproduzione.
Ambulatori.
FARMACOLOGIA
Laboratori.
Attività e competenze di:
tronco
comune:
analisi chimico-cliniche;
monitoraggio farmacologico e
tossicologico;
statistica ed informatica;
saggi e dosaggi
farmacologici;
stabulazione animale.
Indirizzo di farmacologia
clinica.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori:
sperimentazione clinica;
farmacocinetica
clinica;
monitoraggio terapeutico;
farmacovigilanza.
Indirizzo di
chemioterapia:
batteriologia e virologia.
Indirizzo di
tossicologia:
tossicologia sperimentale (genotossicità, carcinogenesi,
ecc.);
tossicologia ambientale.
Indirizzo di farmacologia
applicata:
sperimentazione farmaco-tossicologica;
farmacodinamica e
farmacocinetica;
sperimentazione animale.
GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
Unità di
degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
endoscopia
digestiva;
fisiopatologia digestiva;
ecografia.
Ambulatori.
GENETICA MEDICA
Laboratori.
Attività e competenze
di:
genetica molecolare;
genetica biochimica;
epidemiologia
genetica;
immunogenetica;
farmacogenetica;
citogenetica e patologia
cromosonica.
Ambulatori:
ambulatorio per consultorio genetico.
GERIATRIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
unità di
valutazione geriatrica e neurofisiologica;
riabilitazione
geriatrica.
Ambulatori.
GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità assistenza al parto:
sale travaglio;
sale
parto.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
fecondazione
assistita;
endocrinologia e
contraccezione;
cardio-tomografia.
Ambulatori.
IGIENE E MEDICINA
PREVENTIVA
Laboratori:
microbiologia;
chimica;
patologia
clinica;
virologia;
biologia
molecolare;
statistica;
epidemiologia;
medicina
occupazionale;
alimentazione e nutrizione
umana.
Ambulatori:
ambulatorio prelievi;
ambulatorio visite di
controllo.
MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
Unità di degenza:
letti
di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
fisiopatologia respiratoria;
endoscopia
tracheo-bronchiale;
diagnostica allergologica;
patologia
molecolare;
immunologia
cellulare;
microbiologia.
Ambulatori.
MALATTIE INFETTIVE
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
virologia;
batteriologia;
parassitologia e
micologia;
immunologia;
patologia molecolare.
Ambulatori.
MEDICINA DEL LAVORO
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
igiene industriale;
tossicologia
industriale;
ergonomia;
epidemiologia;
allergologia ed
immunopatologia.
Ambulatori:
fono-audiologia;
fisiopatologia
respiratoria;
allergopatie e dermopatie professionali;
fisiopatologia
cardiocircolatoria;
visite specialistiche.
MEDICINA DELLO SPORT
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
fisiopatologia respiratoria;
fisiopatologia
cardiocircolatoria;
ergometria;
riabilitazione e recupero
post-traumatico;
elettrocardiografia dinamica ed
ecocardiografia.
Ambulatori.
MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
fisioterapia strumentale;
dinamometria strumentale;
beropodometria
e/o posturografia;
biofeedback;
fisiopatologia
respiratoria;
vertebro-terapia;
meccano-terapia;
ortesi;
kinesiologia;
neuroriabilitazione;
neuropsicologia.
Ambulatori.
MEDICINA INTERNA
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
laboratori di medicina generale.
Ambulatori.
MEDICINA LEGALE
Laboratori.
Attività e competenze
di:
istopatologia;
ematologia e genetica forense;
tossicologia
forense;
analisi chimico-cliniche e tossicologiche.
Sale
necroscopiche:
sale autoptiche;
celle frigorifere;
impianto
radiologico.
MEDICINA NUCLEARE
Unità diagnostiche:
con gamma camera
computerizzata;
con SPECT;
attrezzatura per ventilazione polmonare;
con
altri dispositivi diagnostici e provviste di sonde a
scintillazione;
scintigrafo lineare;
per ergometria cardiologica
nucleare.
Laboratori.
Attività e competenze di:
elaborazione dati gamma
camera;
camere calde, deposito, marcature, calibrazione, sviluppo
radiografico;
radiofarmacia e radiochimica analitica;
conteggio beta e
gamma.
MEDICINA TROPICALE
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
virologia;
batteriologia;
parassitologia;
micologia;
immunologia.
Ambulatori.
MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
Laboratori.
Attività e competenze
di:
microbiologia generale;
batteriologia clinica;
virologia e
virologia clinica;
microscopia e
ultramicroscopia;
cito-fluorimetria;
micologia;
parassitologia
clinica;
biologia molecolare;
chimica e biochimica clinica;
tecniche
radioisotopiche e radioimmunologiche.
NEFROLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
ospedale diurno;
letti dialisi.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
immunologia;
ecografia e tecniche
d’immagine.
Ambulatori.
NEUROCHIRURGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità
di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva;
letti di
ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
neurofisiologia;
diagnostica neurologica per
immagine.
Ambulatori.
NEUROLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
EEG,EMG;
diagnostica liquorale;
diagnostica neurologica per
immagine;
neurologia vegetativa;
rieducazione
neuromotoria.
Ambulatori.
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
psicodiagnostica
neurofisiopatologia EEG;
neurofisiopatologia
EMG.
Ambulatori:
servizio di psicoterapia individuale e di
gruppo;
diagnostica neurologica per immagine.
OFTALMOLOGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di
degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
contattologia;
ecografia;
analisi
computerizzata;
FAG;
elettrodiagnostica.
Ambulatori.
ONCOLOGIA MEDICA
Unità di degenza:
letti di
degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
oncologia medica;
chemioterapia.
Ambulatori.
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
biomeccanica.
Ambulatori.
OTORINOLARINGOIATRIA
Unità chirurgiche:
sale
operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
audiovestibologia;
foniatria;
rino-allergologia.
Ambulatori.
PATOLOGIA CLINICA
Laboratori.
Attività e competenze
di:
analisi chimico-cliniche;
analisi
ematologiche;
emocoagulazione;
esame standard urine e
osmometria;
laboratorio per urgenze;
eritrologia per
emoglobinopatie;
proteinologia;
recettori e
marcatori;
ormonologia;
chimica clinica separativa;
farmacocinetica
clinica e tossicologica;
analisi tossicologiche;
biochimica
cellulare;
biologia molecolare applicata;
citogenetica;
microbiologia e
virologia.
Ambulatori:
unità di prelievo
PEDIATRIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
pediatria;
neonatologia.
Ambulatori.
PSICHIATRIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
psicodiagnostica;
psicofarmacologia clinica;
elettroencefalografia
e neuro-psicologia;
neurobiologia.
Ambulatori:
servizi di psicoterapia
individuale e di gruppo;
strutture protette semiresidenziali e
diurne;
servizi di igiene mentale sul territorio.
RADIOLOGIA
Unità diagnostiche:
diagnostica
toracica;
diagnostica osteoarticolare e odontostomatologica;
diagnostica
generale e d ’urgenza;
diagnostica gastroenterologica;
diagnostica
genitourinaria;
diagnostica neuroradiologica;
diagnostica
senologica;
diagnostica angiografica;
diagnostica TAC;
diagnostica
ecografica;
diagnostica RM.
Unità di supporto:
trattamento materiale
sensibile;
lettura radiogrammi e refertazioni;
archivio
computerizzato.
RADIOTERAPIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
ospedale diurno.
Unità di trattamento:
unità di radioterapia a fascio
collimato;
unità di pianificazione del trattamento con TAC dedicato;
unità
computerizzata per dosimetria;
unità di simulazione per centraggio
tumorale;
unità per brachiterapia con sala
operatoria.
Ambulatori.
REUMATOLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di
ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
reumatologia.
Ambulatori.
SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE
Laboratori.
Attività e competenze
di:
nutrizione umana e nutrizione applicata;
nutrizione
clinica;
fisiologia clinica;
epidemiologia;
statistica
medica;
nutrizione
artificiale;
fisiopatologia endocrina e del
metabolismo.
Ambulatori:
ambulatorio per visite generali e
specialistiche.
TOSSICOLOGIA MEDICA
Unità di degenza:
letti di terapia
intensiva generale;
letti subintensivi;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
analisi
chimico-cliniche;
analisi
tossicologiche;
radiodiagnostica;
tossicocinetica;
diagnostica e
trattamento delle
tossicodipendenze;
ecotossicoscopia.
Ambulatori:
ambulatorio per visite
ed unità di prelievo.
UROLOGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di
degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale
diurno.
Laboratori.
Attività e competenze
di:
urodinamica;
radio-urologia;
endoscopia urologica;
litotrisia
extracorporea.
Ambulatori.