DM 17 dicembre 1997

Requisiti d’idoneità delle strutture per le scuole di specializzazione
dell’area medica.

IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA di concerto con IL MINISTRO DELLA SANITA’

Visto il decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257, ed in particolare l’art.7 il quale prevede che i requisiti di idoneità delle strutture ove si svolge la formazione specialistica siano determinate con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della sanità, su parere del Consiglio universitario nazionale e del Consiglio superiore di sanità;
Visti gli articoli 6, comma 2, e 16 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la direttiva 93/16/CEE del 5 aprile 1993;
Ritenuto di procedere alla identificazione dei requisiti di idoneità delle strutture ove si svolge formazione specialistica;
Ritenuto che la definizione di tali requisiti debba soddisfare l’esigenza di garantire i livelli minimi
di addestramento professionale previsti negli ordinamenti delle singole tipologie di specializzazione e la graduale assunzione da parte dello specializzando dei compiti assistenziali;
Ritenuto che la definizione dei criteri di idoneità debba essere riferita al complesso delle strutture coinvolte nella formazione di ciascuna scuola di specializzazione;
Ritenuto che i criteri siano da individuare con riferimento:

a)alla disponibilità di strutture di supporto;
b)alla presenza di servizi generali diagnostici;
c)alla presenza di strutture assistenziali tali da consentire allo specializzando lo svolgimento di
tutte le attività richieste dagli standard formativi;

Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale e del Consiglio superiore di sanità;

Decreta:

Articolo 1
1.I policlinici universitari, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le aziende, gli ospedali,
gli istituti e gli enti di cui all’art.4, comma 12,del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni ed integrazioni,nonché le strutture assistenziali delle unità sanitarie locali, in possesso di idonei indici assistenziali, come definiti dalla normativa vigente, sono inseriti nella rete delle strutture per la formazione specialistica, in conformità ai protocolli d ’intesa stipulati dalle università e dalle regioni ai sensi dell’art.6 del richiamato decreto legislativo n.502 del 1992.
2.I requisiti di idoneità concernono, per ciascuna scuola di specializzazione, la rete formativa
costituita dall’insieme delle strutture universitarie e del Servizio sanitario nazionale, coinvolte nella formazione.

Articolo 2
1.I requisiti di idoneità della rete formativa a) nella disponibilità di spazi didattici, biblioteca,
attrezzature per ciascuna scuola di specializzazione, materiale didattico adeguati;
b)nella presenza di servizi generali,diagnostici e di laboratorio che consentano lo svolgimento
delle attività qualitative e quantitative di addestramento professionalizzante proprie di ciascuna scuola di specializzazione di cui ai decreti del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 11 maggio 1995 e 3 luglio 1996, n.148, e successive modificazioni ed integrazioni;
c)nella presenza di strutture sanitarie e relativi posti letto e dell’organico di personale a fini assistenziali in grado di erogare nel loro insieme e secondo le diverse modalità (degenza, day hospital, attività
ambulatoriale,...), tutte le prestazioni previste nello standard di addestramento professionalizzante per ciascuna tipologia di scuola di specializzazione;
d)nella presenza di strutture sanitarie territoriali di prevenzione e di assistenza che consentano
lo svolgimento delle attività previste dagli standard di addestramento professionalizzante per ciascuna tipologia di scuola di specializzazione;
e)nella erogazione, da parte dell’intera rete delle strutture coinvolte, complessivamente considerate, di un volume assistenziale annuale che consenta agli specializzandi la effettuazione del numero di prestazioni previsto dallo standard di addestramento professionalizzante per ciascuna tipologia
di scuola di specializzazione.
Il volume assistenziale da riservare per la formazione specialistica non
può comunque superare il limite del 30% rispetto al volume complessivo erogato dalle strutture, deve garantire gli standard di formazione per tutti gli specializzandi iscritti a ciascun anno di corso e deve assicurare la formazione di almeno tre specializzandi all’anno per ciascuna tipologia di scuola.

Articolo 3
1.L ’identificazione delle strutture inserite nella rete formativa viene definita nei protocolli d’intesa
stipulati dalle università e dalle regioni ai sensi dell’art.6, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni ed integrazioni. I protocolli d’intesa fra università e regioni devono comunque garantire che il percorso formativo si svolga sia nelle strutture universitarie che in quelle del Servizio sanitario nazionale.
2.L ’utilizzazione delle strutture inserite nella rete formativa, anche ai fini dell’affidamento ai dirigenti delle strutture stesse della titolarità dei corsi, viene definita in base ai criteri stabiliti nei protocolli
d’intesa stipulati dalle università e dalle regioni.

Articolo 4
1.Fatte salve particolari esigenze da individuare nei protocolli d’intesa tra le regioni e le università, ai sensi dell’art.6, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, l’attività formativa
degli iscritti alle scuole di specializzazione si svolge, di norma, per circa i due terzi della stessa, nelle strutture delle aziende ospedaliere,delle unità sanitarie locali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico individuati nei predetti protocolli d’intesa tra università e regioni, e con le modalità stabilite negli ordinamenti didattici e negli accordi tra le università e i singoli enti in cui ricadono le predette strutture.

Articolo 5
1.Gli specializzandi ruotano nelle diverse strutture assistenziali coinvolte nella formazione secondo la programmazione definita dal consiglio della scuola in conformità ai criteri stabiliti negli accordi fra le università, le aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico ai sensi dell’art.6, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni.

Articolo 6
1.Fermo restando quanto previsto dall’art.2, comma 1, lettera e), in prima applicazione la rete
delle strutture che concorrono alla formazione relativa alle singole tipologie di scuola deve essere in possesso dei requisiti di cui alle allegate tabelle, la cui validità è limitata all’anno accademico 1997/1998.

Articolo 7
1.I rettori delle università certificano il possesso dei requisiti ai fini dell’autorizzazione all’attivazione di nuove scuole e ai fini della verifica dell’idoneità per le scuole già attivate dalle università, allegando copia dei protocolli d’intesa di cui all’art.2.
2.Il numero massimo degli ammessi a ciascuna scuola non può in ogni caso superare le potenzialità formative proposte ed approvate in sede di istituzione della scuola, ovvero integrate o modificate a seguito dei protocolli università-regioni.

Articolo 8
1.Ai fini della verifica del possesso dei requisiti di idoneità della rete formativa e delle singole
strutture ove si svolge la formazione specialistica nonché della valutazione degli standard qualitativi con riferimento agli obiettivi didattici generali previsti per ciascuna tipologia di scuola è istituito un Osservatorio nazionale così composto:
a)tre rappresentanti del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica;
b)tre rappresentanti del Ministero della sanità;
c)tre rappresentanti dell’Università, di cui un rettore designato dalla conferenza permanente dei
rettori e due presidi della facoltà di medicina designati dalla conferenza dei presidi;
d)tre rappresentanti delle regioni designati dalla conferenza permanente dei presidenti delle
regioni;
e)tre rappresentanti degli specializzandi eletti fra gli studenti iscritti alle scuole con modalità che
saranno definite con successivo decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica.
Per le attività relative a ciascuna tipologia di scuola l’Osservatorio è integrato da un rappresentante dei direttori della stessa tipologia.
2.Il mantenimento dei requisiti è verificato con periodicità triennale.

INIZIO

ALLEGATO


ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA CLINICA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
diagnostica allergologica "in vitro"e "in vivo";
diagnostica immunologica nei campi di immunologia cellulare, immunochimica e patologia molecolare;
aerobiologia.
Ambulatori.

ANATOMIA PATOLOGICA
Laboratori.
Attività e competenze di:
istopatologia generale;
citopatologia;
immunoistocitochimica e istocitochimica enzimatica;
biologia molecolare applicata;
microscopia elettronica;
citometria e analisi d’immagine statica e a flusso;
impianto di criostato;
diagnostica intraoperatoria.
Archiviazione computerizzata.
Sale necroscopiche:
sale autoptiche;
dispositivi di protezione per autopsie salme infette;
laboratorio fotografico.
Ambulatori:
ambulatorio prelievi citologici per agoaspirazione.

ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Unità di degenza:
letti di terapia intensiva.
Unità anestesiologiche chirurgiche per attività operatoria di:
chirurgia generale;
neurochirurgia;
cardiochirurgia;
chirurgia vascolare;
chirurgia maxillo-facciale;
chirurgia ostetrico-ginecologica;
chirurgia urologica;
chirurgia plastica;
chirurgia otorinolaringoiatrica;
chirurgia oculistica;
chirurgia ortopedico-traumatologica;
chirurgia pediatrica.
Unità anestesiologiche non chirurgiche:
radiologia diagnostica e interventista;
radioterapia oncologica;
endoscopia;
litotrissia;
piccola chirurgia ambulatoriale;
terapia del dolore;
terapia iperbarica (opzionale:indirizzo al IV anno).
Laboratori.
Attività e competenze di:
emogasanalisi,ossimetria,elettroliti,ecc.
Ambulatori.

BIOCHIMICA E CHIMICA CLINICA
Laboratori.
Attività e competenze di:
chimica clinica;
ematologia e microscopia;
emocoagulazione;
esame standard urine e osmometria;
laboratorio per urgenze;
eritrologia per emoglobinopatie;
proteinologia;
ricettori e marcatori;
ormonologia;
enzimologia clinica;
chimica clinica separativa;
farmacocinetica clinica e tossicologica;
analisi tossicologiche;
citogenetica;
microbiologia e virologia.
Ambulatori:
unità di prelievo.

CARDIOCHIRURGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
emogasanalisi,elettroliti;
emodinamica e interventistica;
ecocardiografia.
Ambulatori.

CARDIOLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva e subintensiva;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
emodinamica;
elettrofisiologia invasiva e impianto pace-makers;
emogasanalisi;
elettrocardiografia dinamica;
patologia molecolare.
Ambulatori.

CHIRURGIA APPARATO DIGERENTE
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
ecografia;
endoscopia.
Ambulatori.

CHIRURGIA GENERALE
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva chirurgica;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
ecografia;
endoscopia;
chirurgia mini-invasiva e videoassistita;
fisiopatologia digestiva;
chirurgia d ’urgenza.
Ambulatori.

CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
odontotecnica;
tecniche per immagini.
Ambulatori.

CHIRURGIA PEDIATRICA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
endoscopia digestiva e urologica;
urodinamica e flussimetria;

fisiopatologia digestiva.
Ambulatori.

CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti per ustionati;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
chirurgia plastica;
chirurgia estetica.
Ambulatori.

CHIRURGIA TORACICA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
endoscopia tracheo-bronchiale;
esofagoscopia e fisiopatologia esofagea;
fisiopatologia respiratoria.
Ambulatori.

CHIRURGIA VASCOLARE
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
emodinamica non invasiva;
riabilitazione vascolare.
Ambulatori.

DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
micologia dermatologica;
malattie sessualmente trasmesse;
dermatologia allergologica e professionale;
istopatologia e immunopatologia dermatologica.
Ambulatori.

EMATOLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti per autotrapianti e per allotrapianti.
Trasfusionale:
letti di ospedale diurno.
Attività di medicina.
Laboratori.
Attività e competenze di:
immunoematologia;
tipizzazione cellulare;
coagulazione;
citogenetica e biologia molecolare;
separazione, raccolta, manipolazione e criopreservazione di cellule staminali;
tipizzazione tessutale.
Ambulatori.

ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL RICAMBIO
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
diagnostica funzionale, strumentale, chimica e molecolare in campo;
ipotalamo, ipofisi;
tiroide;
patologia steroidea;
diabete e metabolismo;
gonadi e riproduzione;
ecografia;
endocrinologia della riproduzione.
Ambulatori.

FARMACOLOGIA
Laboratori.
Attività e competenze di:
tronco comune:
analisi chimico-cliniche;
monitoraggio farmacologico e tossicologico;
statistica ed informatica;
saggi e dosaggi farmacologici;
stabulazione animale.
Indirizzo di farmacologia clinica.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori:
sperimentazione clinica;
farmacocinetica clinica;
monitoraggio terapeutico;
farmacovigilanza.
Indirizzo di chemioterapia:
batteriologia e virologia.
Indirizzo di tossicologia:
tossicologia sperimentale (genotossicità, carcinogenesi, ecc.);
tossicologia ambientale.
Indirizzo di farmacologia applicata:
sperimentazione farmaco-tossicologica;
farmacodinamica e farmacocinetica;
sperimentazione animale.

GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
endoscopia digestiva;
fisiopatologia digestiva;
ecografia.
Ambulatori.

GENETICA MEDICA
Laboratori.
Attività e competenze di:
genetica molecolare;
genetica biochimica;
epidemiologia genetica;
immunogenetica;
farmacogenetica;
citogenetica e patologia cromosonica.
Ambulatori:
ambulatorio per consultorio genetico.

GERIATRIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
unità di valutazione geriatrica e neurofisiologica;
riabilitazione geriatrica.
Ambulatori.

GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità assistenza al parto:
sale travaglio;
sale parto.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
fecondazione assistita;
endocrinologia e contraccezione;
cardio-tomografia.
Ambulatori.

IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Laboratori:
microbiologia;
chimica;
patologia clinica;
virologia;
biologia molecolare;
statistica;
epidemiologia;
medicina occupazionale;
alimentazione e nutrizione umana.
Ambulatori:
ambulatorio prelievi;
ambulatorio visite di controllo.

MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
fisiopatologia respiratoria;
endoscopia tracheo-bronchiale;
diagnostica allergologica;
patologia molecolare;
immunologia cellulare;
microbiologia.
Ambulatori.

MALATTIE INFETTIVE
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
virologia;
batteriologia;
parassitologia e micologia;
immunologia;
patologia molecolare.

Ambulatori.

MEDICINA DEL LAVORO
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
igiene industriale;
tossicologia industriale;
ergonomia;
epidemiologia;
allergologia ed immunopatologia.
Ambulatori:
fono-audiologia;
fisiopatologia respiratoria;
allergopatie e dermopatie professionali;
fisiopatologia cardiocircolatoria;
visite specialistiche.

MEDICINA DELLO SPORT
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
fisiopatologia respiratoria;
fisiopatologia cardiocircolatoria;
ergometria;
riabilitazione e recupero post-traumatico;
elettrocardiografia dinamica ed ecocardiografia.
Ambulatori.

MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
fisioterapia strumentale;
dinamometria strumentale;
beropodometria e/o posturografia;
biofeedback;
fisiopatologia respiratoria;
vertebro-terapia;
meccano-terapia;
ortesi;
kinesiologia;
neuroriabilitazione;
neuropsicologia.
Ambulatori.

MEDICINA INTERNA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
laboratori di medicina generale.
Ambulatori.

MEDICINA LEGALE
Laboratori.
Attività e competenze di:
istopatologia;
ematologia e genetica forense;
tossicologia forense;
analisi chimico-cliniche e tossicologiche.
Sale necroscopiche:
sale autoptiche;
celle frigorifere;
impianto radiologico.

MEDICINA NUCLEARE
Unità diagnostiche:
con gamma camera computerizzata;
con SPECT;
attrezzatura per ventilazione polmonare;
con altri dispositivi diagnostici e provviste di sonde a scintillazione;
scintigrafo lineare;
per ergometria cardiologica nucleare.
Laboratori.
Attività e competenze di:
elaborazione dati gamma camera;
camere calde, deposito, marcature, calibrazione, sviluppo radiografico;
radiofarmacia e radiochimica analitica;
conteggio beta e gamma.

MEDICINA TROPICALE
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
virologia;
batteriologia;
parassitologia;
micologia;
immunologia.
Ambulatori.

MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
Laboratori.
Attività e competenze di:
microbiologia generale;
batteriologia clinica;
virologia e virologia clinica;
microscopia e ultramicroscopia;
cito-fluorimetria;
micologia;
parassitologia clinica;
biologia molecolare;
chimica e biochimica clinica;
tecniche radioisotopiche e radioimmunologiche.

NEFROLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno;
letti dialisi.
Laboratori.
Attività e competenze di:
immunologia;
ecografia e tecniche d’immagine.
Ambulatori.

NEUROCHIRURGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di terapia intensiva;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
neurofisiologia;
diagnostica neurologica per immagine.
Ambulatori.

NEUROLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
EEG,EMG;
diagnostica liquorale;
diagnostica neurologica per immagine;
neurologia vegetativa;
rieducazione neuromotoria.
Ambulatori.

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Unità di degenza:

letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
psicodiagnostica
neurofisiopatologia EEG;
neurofisiopatologia EMG.
Ambulatori:
servizio di psicoterapia individuale e di gruppo;
diagnostica neurologica per immagine.

OFTALMOLOGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
contattologia;
ecografia;
analisi computerizzata;
FAG;
elettrodiagnostica.
Ambulatori.

ONCOLOGIA MEDICA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
oncologia medica;
chemioterapia.
Ambulatori.

ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
biomeccanica.
Ambulatori.

OTORINOLARINGOIATRIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
audiovestibologia;
foniatria;
rino-allergologia.
Ambulatori.

PATOLOGIA CLINICA
Laboratori.
Attività e competenze di:
analisi chimico-cliniche;
analisi ematologiche;
emocoagulazione;
esame standard urine e osmometria;
laboratorio per urgenze;
eritrologia per emoglobinopatie;
proteinologia;
recettori e marcatori;
ormonologia;
chimica clinica separativa;
farmacocinetica clinica e tossicologica;
analisi tossicologiche;
biochimica cellulare;
biologia molecolare applicata;
citogenetica;
microbiologia e virologia.
Ambulatori:
unità di prelievo

PEDIATRIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
pediatria;
neonatologia.
Ambulatori.

PSICHIATRIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
psicodiagnostica;
psicofarmacologia clinica;
elettroencefalografia e neuro-psicologia;
neurobiologia.
Ambulatori:
servizi di psicoterapia individuale e di gruppo;
strutture protette semiresidenziali e diurne;
servizi di igiene mentale sul territorio.

RADIOLOGIA
Unità diagnostiche:
diagnostica toracica;
diagnostica osteoarticolare e odontostomatologica;
diagnostica generale e d ’urgenza;
diagnostica gastroenterologica;
diagnostica genitourinaria;
diagnostica neuroradiologica;
diagnostica senologica;
diagnostica angiografica;
diagnostica TAC;
diagnostica ecografica;
diagnostica RM.
Unità di supporto:
trattamento materiale sensibile;
lettura radiogrammi e refertazioni;
archivio computerizzato.

RADIOTERAPIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Unità di trattamento:
unità di radioterapia a fascio collimato;
unità di pianificazione del trattamento con TAC dedicato;
unità computerizzata per dosimetria;
unità di simulazione per centraggio tumorale;
unità per brachiterapia con sala operatoria.
Ambulatori.

REUMATOLOGIA
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
reumatologia.
Ambulatori.

SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE
Laboratori.
Attività e competenze di:
nutrizione umana e nutrizione applicata;
nutrizione clinica;
fisiologia clinica;
epidemiologia;
statistica medica;

nutrizione artificiale;
fisiopatologia endocrina e del metabolismo.
Ambulatori:
ambulatorio per visite generali e specialistiche.

TOSSICOLOGIA MEDICA
Unità di degenza:
letti di terapia intensiva generale;
letti subintensivi;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
analisi chimico-cliniche;
analisi tossicologiche;
radiodiagnostica;
tossicocinetica;
diagnostica e trattamento delle tossicodipendenze;
ecotossicoscopia.
Ambulatori:
ambulatorio per visite ed unità di prelievo.

UROLOGIA
Unità chirurgiche:
sale operatorie.
Unità di degenza:
letti di degenza;
letti di ospedale diurno.
Laboratori.
Attività e competenze di:
urodinamica;
radio-urologia;
endoscopia urologica;
litotrisia extracorporea.
Ambulatori.

INIZIO