Dirigenti scolastici
Docenti
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INPDAP nota
prot. n. 15632 del 16 novembre 2010
Chiarimenti sulla
circolare n. 17/2010
attuativa del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con
modificazioni dall'art. l della legge 31 luglio 2010, n.122
Il compenso individuale accessorio, la retribuzione
professionale docente e l'indennità di direzione non sono utili ai
fini della determinazione della seconda quota TFS. A chiarirlo è
l’Inpdap che con la Nota prot. n.15632 del 16 novembre 2010 risponde
ad una richiesta di chiarimenti avanzata dallo Snals relativamente
alla circolare n. 17/2010. Il comma 10, art. 12, della legge n. 122
del 2010 – chiarisce l’Inpdap - non ha disposto un passaggio dal
regime TFS a quello TFR, ma ha introdotto una nuova modalità di
calcolo dei trattamenti di fine servizio, lasciando immutata la
natura giuridica di tali trattamenti. Continuano dunque ad
applicarsi, in quanto compatibili, le disposizioni del DPR n.
1032/1973, ivi comprese quelle relative all'individuazione delle
voci retributive utili, nonché quelle disposizioni che stabiliscono
quale debba essere la base di calcolo dell'indennità di buonuscita.
Quindi, ai fini del calcolo sia della prima sia della seconda quota
TFS, la base di calcolo è costituita dall'80% della retribuzione
stabilita utile dallo stesso DPR n. 1032/1973, nonché da ulteriori
norme o atti aventi forza di legge. Ne consegue che il compenso
individuale accessorio, la retribuzione professionale docente e
l'indennità di direzione non sono emolumenti utili ai fini della
determinazione della prestazione, compresa la seconda quota TFS
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