Ufficio P.P.A./ROM
Servizio Reclutamento
Roma, 14 luglio 2000
Oggetto: informativa su - riconoscimento di titolo di studio
straniero
I cittadini comunitari in possesso di titolo di studio
conseguito nei Paesi dell'Unione Europea possono richiedere
il
riconoscimento, ai sensi dell'articolo 38, 3°comma, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n.165, del proprio
titolo di studio con il corrispondente titolo
italiano.
All'equiparazione del titolo si provvede con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato su.
proposta dei Ministeri
competenti: Ministero dell'Istruzione, Ministro dell'Istruzione, dell'Università
e della
ricerca scientifica - SAUS - Ufficio X (ex Università) per i titoli
di studio a carattere accademico, e
dell'Istruzione, Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca scientifica - Direzione
generale per gli
Ordinamenti scolastici - Ufficio IX (ex Pubblica
Istruzione) per i titoli assimilabili a quelli della scuola
dell'obbligo e
di istruzione secondaria di secondo grado.
La domanda di riconoscimento deve
essere presentata in relazione alla partecipazione ad uno specifico concorso
pubblico.
Il titolo riconosciuto ha valore unicamente per l'accesso al
concorso a cui si intende partecipare.
I documenti da presentare alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica -
Ufficio P.P.A. - Servizio Reclutamento, per l'inoltro d'ufficio ai Ministeri
competenti sono i seguenti:
a) domanda, in duplice copia, di riconoscimento
del titolo di studio, nella quale dovrà essere espressamente
specificato il
concorso pubblico a cui si intende partecipare e l'amministrazione che ha
bandito il concorso;
b) titolo di studio straniero, in duplice copia. Il
titolo deve essere tradotto e convalidato dalla
Rappresentanza diplomatico
consolare italiana, competente per territorio;
c) curriculum degli studi
compiuti - materie studiate, esami superati con il relativo voto rilasciato
dalla
scuola o Università. Il curriculum deve essere tradotto e convalidato
come al punto b).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Nicola
Niglio