Professioni
sanitarie: attribuzioni |
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Decreto ministeriale 17 gennaio 1997, n. 56 Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto l'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 n. 421", nel testo modificato dal decreto 7 dicembre 1993, n. 517; Ritenuto che, in ottemperanza alle precitate disposizioni spetta al Ministro della sanità di individuare con proprio decreto le figure professionali da formare ed i profili relativamente alle aree del personale sanitario infermieristico tecnico e della riabilitazione; Ritenuto di individuare con singoli provvedimenti le figure professionali; Ritenuto di individuare la figura del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva; Visto il parere dei Consiglio superiore di sanità, espresso nella seduta del 15 maggio 1996; Udito il parere del Consiglio dì Stato espresso nella adunanza generale del 19 dicembre 1996; Vista la nota, in data 17 gennaio 1997, con cui lo schema di regolamento è stato trasmesso, ai sensi dell'articolo 17, comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400. al Presidente del Consiglio dei Ministri; ADOTTA il seguente regolamento Art. 1. 1. E' individuata la figura professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva con il seguente profilo: il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. 2. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche competenze: a) adatta gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti; b) individua ed elabora. nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento dei bisogno di salute dei bambino con disabilità dello sviluppo; c) attua interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo?motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita; d) attua procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo; collabora all'interno dell'equipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico?funzionale del piano educativo individualizzato; e) svolge attività terapeutica per le disabilità neuropsicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo; f) attua procedure di valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico. neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva; g) identifica il bisogno e realizza il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale; h) elabora e realizza il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; utilizza altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali i) verifica l'adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico; l) partecipa alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia; m) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero 3. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, svolge attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la sua competenza professionale. 4. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale. 5. Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva svolge la sua attività in strutture pubbliche e private, in regime dipendenza e libero professionale. Art. 2. 1. Il diploma universitario di terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, conseguito ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all'esercizio della professione. Il presente decreto, munito dei sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, 17 gennaio 1997 Visto, il Guardasigilli: FLICK |
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