Nota chiarimenti 04 luglio 2003 - Prot. 5126
OGGETTO: Nota di chiarimenti sulle
clausole degli artt. 8 e 9 del CCNQ del 7 agosto 1998 e successive modificazioni
ed integrazioni in relazione alla determinazione del monte ore aziendale dei
permessi orari sindacali.
Continuano a
pervenire numerosi quesiti, sia telefonici che scritti, sulle clausole
contrattuali in oggetto, in ordine alle quali questa Agenzia ritiene opportuno
fornire chiarimenti allo scopo di favorirne l'omogeneità di
applicazione.
1 -
Premessa
Il contingente
massimo delle prerogative sindacali fruibili dalle organizzazioni sindacali
rappresentative (distacchi e permessi retribuiti) finanziate dal sistema
pubblico è stato fissato dall'art. 44, comma 1 lettere e) e g), del D. Lgs.
80/1998. In particolare il contingente massimo di permessi orari da utilizzare
nei luoghi di lavoro da parte delle predette organizzazioni sindacali è stato
fissato nella misura di n. 90 minuti per dipendente a tempo indeterminato. Tale
norma ha introdotto anche la possibilità di un uso flessibile della prerogativa
consentendone il cumulo sotto forma di distacco.
La gestione complessiva del contingente dei permessi, come
dei distacchi e delle altre prerogative sindacali, è stata affidata dall'art. 50
del D.Lgs. 165/2001 (nel quale sono confluite le norme del D.Lgs. 29/1993 aventi
il medesimo oggetto) alla contrattazione collettiva quadro.
Ne consegue che l'utilizzo dei permessi orari giornalieri,
la misura degli stessi, le modalità di calcolo per la determinazione del monte
ore di amministrazione, la ripartizione dello stesso tra RSU e organizzazioni
sindacali rappresentative, la quantità di minuti cumulati sotto forma di
distacco a livello nazionale non utilizzabili nel monte ore di amministrazione,
sono disciplinati dai contratti collettivi quadro stipulati a tale fine.
2 - Le fonti per la disciplina
e l'utilizzo dei permessi orari giornalieri per l'anno
2003
Esse sono rappresentate
dal:
CCNQ del 7 agosto 1998 artt. 8 e
9
CCNQ del 18 dicembre 2002 artt. 3, 4 e 7
per il personale dei comparti
CCNQ del 27
gennaio 2001 artt. 3, 4 e 6 per le aree della dirigenza
CCNL di comparto o aree della dirigenza ove siano riportate
clausole con riferimento ai soggetti titolari.
3 - Parametri di utilizzo per il personale dei
comparti
Ai sensi degli articoli dei predetti contratti, per il
personale dei comparti ove sono già state elette le RSU, la determinazione e la
successiva ripartizione del monte ore aziendale avviene sulla base dei seguenti
parametri:
A - i minuti da prendere a
riferimento per la determinazione del monte ore di amministrazione per la RSU
sono 30 per dipendente;
B - i minuti da
prendere a riferimento per la determinazione del monte ore di amministrazione
per le organizzazioni sindacali rappresentative, per l'anno 2003, sono 41 per
dipendente in tutti i comparti, tranne che per il comparto Scuola dove i minuti
sono 33 per dipendente (art. 3 CCNQ del 18 dicembre 2002). Infatti, dai 60
minuti originariamente a disposizione delle organizzazioni sindacali
rappresentative, vanno detratti i minuti utilizzati sotto forma di cumulo, da
ultimo dal CCNQ del 18 dicembre 2002, per i distacchi delle organizzazioni
sindacali rappresentative a livello nazionale, pari rispettivamente a 19 minuti
in tutti i comparti, escluso il comparto Scuola dove i minuti sono 27 (art. 4
CCNQ del 18 dicembre 2002).
Tali minuti
utilizzati dal CCNQ del 18 dicembre 2002 non vanno, pertanto, calcolati nel
monte ore di amministrazione;
C - la
somma dei minuti di cui alle precedenti lettere A e B è pari, in tutti i
comparti, a 90 minuti;
D - per la
determinazione del monte ore di amministrazione i dipendenti da prendere a
riferimento sono quelli in servizio a tempo indeterminato al 31 dicembre
dell'anno immediatamente precedente a quello preso in considerazione
(attualmente 31 dicembre 2002). Tra il personale in servizio va compreso anche
quello in posizione di comando o fuori ruolo (art. 3 CCNQ del 18 dicembre
2002);
E - la distribuzione del monte
ore alla RSU, determinato come indicato alla precedente lettera A, avviene ai
sensi dell'art. 9 comma 4 del CCNQ del 7 agosto 1998 che recita "il contingente
dei permessi di spettanza della RSU è da questa gestito autonomamente nel
rispetto del tetto massimo attribuito". Ne deriva che l'amministrazione non ha
alcun compito circa la ripartizione del monte ore tra i componenti della RSU
(organismo unitario di rappresentanza), la cui distribuzione all'interno avviene
su decisione della RSU stessa;
F - la
distribuzione del monte ore spettante alle organizzazioni sindacali titolari,
determinato come indicato alla precedente lettera B, viene effettuata tra le
stesse proporzionalmente in base alla rappresentatività accertata in sede locale
con la metodologia indicata dall'art. 9, comma 4 del CCNQ 7 agosto 1998 ed
esplicitata, per il calcolo, nell'esempio in calce alla
nota.
Le organizzazioni sindacali non
rappresentative non sono titolari di alcuna prerogativa
sindacale;
G - le organizzazioni
sindacali rappresentative sono quelle indicate all'art. 2, comma 5, del CCNQ del
18 dicembre 2002 con l'avvertenza di cui all'art. 7 comma 5 dello stesso che
richiama il contenuto dell'art. 6, commi 3 e 4, del CCNQ del 9 agosto
2000.
Pertanto, in caso di cambiamento
dei soggetti sindacali rappresentativi a seguito dei periodici accertamenti
della rappresentatività, nei luoghi di lavoro la fruizione delle prerogative
sindacali rimane in capo ai precedenti soggetti sino al subentro dei nuovi, che
avviene dalla data di stipulazione del CCNL di comparto relativo a ciascun
biennio economico. I permessi nei luoghi di lavoro, nel periodo intercorrente
sino al subentro dei nuovi soggetti, sono, quindi, utilizzati pro rata dalle
organizzazioni temporaneamente abilitate in quanto ammesse alla precedente
trattativa nazionale.
A titolo
esemplificativo, alla data attuale, le organizzazioni sindacali rappresentative
cui spettano i permessi aziendali sono quelle ammesse alla contrattazione
nazionale per il biennio 2000-2001 (CCNL che si sta applicando) e si
modificheranno solamente dalla data di stipulazione del nuovo CCNL di comparto
relativo al quadriennio normativo 2002-2005 e primo biennio economico 2002-2003.
Unica eccezione riguarda il comparto Ministeri in cui in data 12 giugno 2003 è
stato stipulato il CCNL relativo al quadriennio normativo 2002-2005 e primo
biennio economico 2002-2003. Le esatte denominazioni delle organizzazioni
sindacali rappresentative nei comparti sono quelle indicate nei citati CCNQ,
nonché nei frontespizi dei vigenti CCNL.
H - per le federazioni sindacali rappresentative formate da più sigle,
costituenti o affiliate, ai sensi dell'art. 19 del CCNQ del 7 agosto 1998, la
assegnazione dei permessi avviene in capo alla federazione unitariamente intesa
e non alle singole sigle componenti. La singola sigla, costituente o affiliata,
non è titolare in proprio di alcuna prerogativa sindacale (monte ore, richiesta
di utilizzo, accredito di dirigenti sindacali). Spetta alla sola federazione
unitariamente intesa la distribuzione delle proprie prerogative sindacali tra le
sigle che la compongono. L'amministrazione non ha alcun potere di
intervento;
I - concorrono alla determinazione delle percentuali di rappresentatività
nell'amministrazione (cfr. lettera F) il dato elettorale (voti ottenuti
nell'ultima elezione della RSU) e il dato associativo (deleghe rilasciate dai
lavoratori) (art. 9, comma 4 del CCNQ del 7 agosto 1998);
L - il dato elettorale è quello risultante dalla percentuale
dei voti ottenuti da ciascuna lista nelle ultime elezioni della RSU
dell'amministrazione rispetto al totale dei voti espressi. Si evidenzia, a tale
proposito, che i voti delle elezioni RSU possono essere assegnati solo alla
federazione sindacale cui gli stessi sono attribuiti, essendo espressione della
volontà degli elettori relativamente alla lista presentata nel suo complesso.
Per tale ragione non possono essere artificiosamente realizzate sommatorie o
divisioni dei voti espressi;
M - il dato
associativo deriva dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei
contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate
nell'amministrazione. Le deleghe che devono essere prese in considerazione sono
quelle risultanti alla data del 31 gennaio di ogni anno calcolate sul precedente
mese di dicembre, analogamente a quanto indicato nelle circolari dell'Aran
periodicamente inviate e relative alle rilevazioni nazionali. Le deleghe
intestate alle singole componenti delle federazioni (cfr. lettera H) vanno
sommate ai fini della determinazione del monte ore da assegnare alla federazione
unitariamente intesa;
N – Per i punti G
e H si richiamano anche le note Aran pubblicate sul sito internet nella sezione
"Relazioni sindacali".
4 -
Parametri di utilizzo per le aree della
dirigenza
Per il personale
delle aree della dirigenza ove le RSU non sono state elette, la determinazione e
la successiva ripartizione del monte ore aziendale avviene sulla base dei
seguenti parametri:
A - i minuti da
prendere a riferimento per la determinazione del monte ore di amministrazione
per le organizzazioni sindacali rappresentative, per l'anno 2003, sono 67 per
dirigente (art. 3 CCNQ del 27 febbraio 2001);
B - non vanno, pertanto, calcolati
nel monte ore di amministrazione i minuti utilizzati sotto forma di cumulo dal
CCNQ del 27 febbraio 2001 per i distacchi delle organizzazioni sindacali
rappresentative a livello nazionale, pari a 23 minuti per dirigente in servizio
in tutte le aree della dirigenza (art. 4 CCNQ del 27 febbraio 2001). A tale
proposito si significa che il CCNQ per la ripartizione dei distacchi e permessi
alle organizzazioni sindacali rappresentative delle aree dirigenziali valido per
il biennio 2002-2003 non è stato ancora stipulato, non essendo state definite le
aree di contrattazione della dirigenza. Considerati i tempi dell'iter
contrattuale, si ha ragione di ritenere che tali CCNQ potranno essere stipulati
verso la fine del 2003;
C - la somma dei
minuti di cui alle precedenti lettere A e B è pari, in tutti le aree
dirigenziali, a 90 minuti;
D - per la
determinazione del monte ore di amministrazione i dirigenti da prendere a
riferimento sono quelli in servizio a tempo indeterminato al 31 dicembre
dell'anno immediatamente precedente a quello preso in considerazione
(attualmente 31 dicembre 2002). Tra i dirigenti in servizio vanno compresi anche
quelli in posizione di comando o fuori ruolo (art. 3 CCNQ del 27 febbraio
2001);
E - la distribuzione del monte
ore spettante alle organizzazioni sindacali titolari, calcolato come indicato
alla lettera A, viene effettuata tra le stesse proporzionalmente sulla base del
solo dato associativo espresso dalla percentuale delle deleghe per il versamento
dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate
nell'amministrazione (art. 3, comma 5, del CCNQ del 27 febbraio 2001) e con la
metodologia esplicitata, per il calcolo, nell'esempio in calce alla nota.
Le organizzazioni sindacali non
rappresentative non sono titolari di alcuna prerogativa
sindacale;
F - l'art. 6, commi 3 e 4,
del CCNQ del 27 febbraio 2001, disciplina, analogamente a quanto indicato per il
personale dei comparti (punto 3 lettera G), la fase intercorrente tra un
accertamento della rappresentatività e quello successivo;
G – per le federazioni sindacali rappresentative formate da
più sigle, costituenti o affiliate, vale quanto riportato per il personale dei
comparti al punto 3 lettera H.
****
Per i Ministeri e le altre amministrazioni articolate sul
territorio, che provvedono centralmente alla determinazione e alla distribuzione
del monte ore aziendale per le loro sedi periferiche, le indicazioni di cui
sopra sono da intendersi applicabili al calcolo nazionale.
Questa Agenzia, con la presente nota, ritiene di avere dato
esaustivi chiarimenti sul tema segnalato (che è tra i più ricorrenti), ai sensi
dell'art. 46 del D.Lgs. 165/2001.Pertanto, su tale argomento non saranno date
ulteriori risposte, a meno che nuovi quesiti non presentino carattere di
spiccata e generale novità.
Il Presidente
(Avv. Guido Fantoni)
Allegato: Esempi di calcolo per la determinazione e la
distribuzione del monte ore di amministrazione per il personale del comparto e
della dirigenza
ESEMPIO DI CALCOLO PER LA
DETERMINAZIONE DEL MONTE ORE
DI AMMINISTRAZIONE PER IL PERSONALE DEL
COMPARTO
per
tutti i comparti - monte ore per la RSU
esempio n. 300 dipendenti x 30 minuti = 9.000 minuti = 150 ore
(monte ore RSU)
per tutti i
comparti, escluso il comparto Scuola - monte ore per le OO.SS.
rappresentative
esempio n. 300
dipendenti x 41 minuti = 12.300 minuti = 205 ore (monte ore OO.SS.
rappresentative)
per il comparto
Scuola - monte ore per le OO.SS. rappresentative
esempio n. 300 dipendenti x 33 minuti = 9.900 minuti = 165 ore
(monte ore OO.SS. rappresentative)
ESEMPIO DI CALCOLO PER LA
DISTRIBUZIONE DEL MONTE ORE
DI AMMINISTRAZIONE PER IL PERSONALE DEL
COMPARTO
Nell'esempio
che segue nella colonna 1 sono da ricomprendere tutte le organizzazioni
sindacali che nella amministrazione hanno avuto voti nella ultima elezione della
RSU e/o che hanno deleghe intestate, a prescindere dalla circostanza che siano o
meno rappresentative, in modo che risulti il totale dei voti espressi e il
totale delle deleghe rilasciate nell'amministrazione (cfr punto 3 lettere I, L,
M nel testo della nota)
Nella colonna 1
a fianco delle denominazioni delle organizzazioni sindacali - indicate
convenzionalmente con le lettere da A a I - sono evidenziate in grassetto e con
l'indicazione ® quelle rappresentative nel comparto a livello nazionale, secondo
le indicazioni contenute nei singoli CCNL di comparto
I voti (colonna 2) sono quelli riportati nell'ultima
elezione della RSU avvenuta nella amministrazione, ancorché non sia riferita
all'anno precedente (cfr. punto 3 lettera L nel testo della
nota)
Le deleghe (colonna 4) sono quelle
espresse in favore dei sindacati nella amministrazione al 31 dicembre dell'anno
immediatamente precedente (cfr. punto 3 lettera M nel testo della
nota)
Nel caso di federazioni sindacali
formate da più sigle costituenti o affiliate le deleghe delle singole sigle
vanno sommate e poste in capo alla federazione unitariamente intesa. Esempio: se
la federazione C è composta dai sindacati: sigla Y, sigla Z, sigla W, le deleghe
delle sigle Y, Z e W vanno sommate e poste in capo alla federazione C
(unitariamente intesa) di cui fanno parte. Analogamente si deve procedere anche
nel caso in cui vi siano deleghe a favore di una sola delle 3 sigle citate. Es.
se vi sono solo deleghe intestate alla sigla Y, anche in questo caso, vanno
poste in capo alla federazione C (unitariamente intesa) di cui la sigla Y fa
parte (cfr. punto 3 lettera H nel testo della nota). Questo perchè
l'organizzazione sindacale rappresentativa ammessa al CCNL è la federazione C
nel suo complesso.
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
(6) |
oo.ss. |
voti |
% voti |
deleghe |
%
deleghe |
%media(%voti+%deleghe):2 |
|
|
|
|
|
|
A ® |
140 |
48,61 |
70 |
53,85 |
51,23 |
B ® |
20 |
6,94 |
15 |
11,54 |
9,24 |
C ® |
0 |
0,00 |
12 |
9,23 |
4,62 |
D |
18 |
6,25 |
0 |
0,00 |
3,13 |
E ® |
90 |
31,25 |
25 |
19,23 |
25,24 |
F |
8 |
2,78 |
3 |
2,31 |
2,54 |
G |
2 |
0,69 |
0 |
0,00 |
0,35 |
H ® |
0 |
0,00 |
1 |
0,77 |
0,38 |
I |
10 |
3,47 |
4 |
3,08 |
3,27 |
|
|
|
|
|
|
totale |
288 |
100,00 |
130 |
100,00 |
100,00 |
Poiché il 100% del monte aziendale deve essere distribuito
alle sole organizzazioni sindacali
rappresentative occorre prendere in
considerazione solo quelle (cfr. punto 3 lettere G e H nel testo della nota)
Nello svolgimento dell'esempio di
calcolo che segue, sono, quindi, riportate le sole organizzazioni sindacali
rappresentative nel comparto, quelle appunto già indicate con la
®
La somma delle percentuali medie
indicate nella colonna 6 in coincidenza delle sole organizzazioni sindacali
rappresentative, ovviamente, non è più uguale al 100%, essendo operative
nell'amministrazione, nell'esempio utilizzato, anche organizzazioni sindacali
non rappresentative a livello nazionale. (Per inciso si evidenzia che la somma
può essere uguale a 100 solo nel caso in cui nella amministrazione i sindacati
che hanno avuto voti nelle ultime elezioni RSU o che hanno deleghe intestate o
entrambi siano solo quelli rappresentativi e non vi siano altri
sindacati)
oo.ss. |
% media
(colonna 6)
|
|
A ® |
51,23 |
B ® |
9,24 |
C ® |
4,62 |
E ® |
25,24 |
H ® |
0,38 |
|
totale |
90,71 |
Poiché la somma delle percentuali medie delle sole
organizzazioni sindacali rappresentative è pari a 90,71%, mentre alle stesse
deve essere distribuito l'intero monte ore di amministrazione, occorre procedere
a ricalcolare il loro peso riproporzionandolo al 100%
oo.ss. |
calcolo del
riproporzionamento |
% media riproporzionata a
100 |
|
A ® |
51,23 : 90,71 x
100 |
56,47 |
B ® |
9,24 : 90,71 x
100 |
10,19 |
C ® |
4,62 : 90,71 x
100 |
5,09 |
E ® |
25,24 ; 90,71 x
100 |
27,83 |
H ® |
0,38 : 90,71 x
100 |
0,42 |
|
totale |
|
100,00 |
Con questo calcolo il peso delle organizzazioni sindacali
rappresentative è riportato al 100 % e pertanto si può procedere a distribuire
il monte ore di amministrazione a loro spettante
Nello svolgimento dell'esempio si sono presi a riferimento i
41 minuti per tutti i comparti, escluso il comparto Scuola (ove si prendessero a
riferimento i 33 minuti del comparto Scuola la metodologia di calcolo rimane
immutata). I minuti vanno riportati a ore
oo.ss. |
% media
(riproporzionata a
100)
a |
totale monte ore
in
minuti
b |
minuti per
oo.ss.
a x
b :
100 |
|
A ® |
56,47 |
12300 |
6946 |
B ® |
10,19 |
12300 |
1253 |
C ® |
5,09 |
12300 |
626 |
E ® |
27,83 |
12300 |
3423 |
H ® |
0,42 |
12300 |
52 |
|
totale |
100,00 |
|
12300 |
ESEMPIO DI CALCOLO PER LA
DETERMINAZIONE DEL MONTE ORE
DI AMMINISTRAZIONE PER LE AREE DELLA DIRIGENZA
per tutte
le aree della dirigenza - monte ore per le OO.SS.
rappresentative
esempio n. 26
dirigenti x 67 minuti = 1.742 minuti = 29,03 ore (monte ore OO.SS.
rappresentative)
ESEMPIO DI CALCOLO PER LA
DISTRIBUZIONE DEL MONTE ORE
DI AMMINISTRAZIONE PER LE AREE DELLA
DIRIGENZA
Nell'esempio che
segue nella colonna 1 sono da ricomprendere tutte le organizzazioni sindacali
che nella amministrazione hanno deleghe intestate, a prescindere dalla
circostanza che siano o meno rappresentative, in modo che risulti il totale
delle deleghe rilasciate nell'amministrazione (cfr. punto 4 lettera E nel testo
della nota)
Nella colonna 1 a fianco
delle denominazioni delle organizzazioni sindacali - indicate convenzionalmente
con le lettere da A a I - sono evidenziate in grassetto e con l'indicazione ®
quelle rappresentative nell'area della dirigenza a livello nazionale, secondo le
indicazioi contenute nei singoli CCNL della dirigenza
Nel caso di federazioni sindacali formate da più sigle
costituenti o affiliate le
deleghe delle singole sigle vanno
sommate e poste in capo alla federazione unitariamente intesa. Esempio: se la
federazione C è composta dai sindacati: sigla Y, sigla Z, sigla W, le deleghe
delle sigle Y, Z e W vanno sommate e poste in capo alla federazione C
(unitariamente intesa) di cui fanno parte. Analogamente si deve procedere anche
nel caso in cui vi siano deleghe a favore di una sola delle 3 sigle citate. Es.
se vi sono solo deleghe intestate alla sigla Y, anche in questo caso, vanno
poste in capo alla federazione C (unitariamente intesa) di cui la sigla Y fa
parte. Questo perchè l'organizzazione sindacale rappresentativa ammessa al CCNL
è la federazione C nel suo complesso.
(1) |
|
|
(2) |
(3) |
|
|
oo.ss. |
voti |
% voti |
deleghe |
%
deleghe |
|
%media(%voti+%deleghe):2 |
|
A ® |
|
|
2 |
9,09 |
|
|
B ® |
|
|
6 |
27,27 |
|
|
C ® |
|
|
1 |
4,55 |
|
|
D |
|
|
5 |
22,73 |
|
|
E |
|
|
1 |
4,55 |
|
|
F |
|
|
3 |
13,64 |
|
|
G ® |
|
|
0 |
0,00 |
|
|
H ® |
|
|
1 |
4,55 |
|
|
I |
|
|
3 |
13,64 |
|
|
|
totale |
|
|
22 |
100,00 |
|
|
Poiché
il 100% del monte aziendale deve essere distribuito alle sole organizzazioni sindacali rappresentative occorre prendere in considerazione solo
quelle.
Nello svolgimento dell'esempio
di calcolo che segue, sono, quindi, riportate le sole organizzazioni sindacali
rappresentative nell'area della dirigenza, quelle appunto già indicate con la
®
La somma delle percentuali medie
indicate nella colonna 3 in coincidenza delle sole organizzazioni sindacali
rappresentative, ovviamente, non è più uguale al 100%, essendo operative
nell'amministrazione, nell'esempio utilizzato, anche organizzazioni sindacali
non rappresentative a livello nazionale. (Per inciso si evidenzia che la somma
può essere uguale a 100 solo nel caso in cui nella amministrazione i sindacati
che hanno deleghe intestate siano solo quelli rappresentativi e non vi siano
altri sindacati)
oo.ss. |
% deleghe
(colonna 3)
|
|
A ® |
9,09 |
B ® |
27,27 |
C ® |
4,55 |
G ® |
0,00 |
H ® |
4,55 |
|
totale |
45,46 |
Poiché il totale delle percentuali medie delle sole
organizzazioni sindacali rappresentative è pari al 45,46%, mentre alle stesse
deve essere distribuito l'intero monte ore di amministrazione, occorre procedere
a ricalcolare il loro peso riproporzionandolo al 100%
oo.ss. |
calcolo del
riproporzionamento |
% media riproporzionata a
100 |
|
A ® |
9,09 : 45,46 x
100 |
20,00 |
B ® |
27,27 : 45,46 x
100 |
59,99 |
C ® |
4.55 : 45,46 x
100 |
10,01 |
G ® |
0,00 |
0,00 |
H ® |
4,55 : 45,46 x
100 |
10,01 |
|
totale |
|
100,00 |
Con questo calcolo il peso delle organizzazioni sindacali
rappresentative è riportato al 100 % e pertanto si può procedere a distribuire
il monte ore di amministrazione a loro spettante. I minuti vanno riportati a
ore
oo.ss. |
% media
(riproporzionata a
100)
a |
totale monte ore
in
minuti
b |
minuti per
oo.ss.
a x b :
100 |
|
A ® |
20,00 |
1742 |
348 |
B ® |
59,99 |
1742 |
1045 |
C ® |
10,01 |
1742 |
174 |
G ® |
0,00 |
1742 |
0 |
H ® |
10,01 |
1742 |
174 |
|
totale |
100,00 |
|
1742 |
|