Cassino/Dopo le accuse di Forza
Italia Tagli di posti-letto
al Center-hospital, l’azienda smentisce
di DOMENICO TORTOLANO
"Non c'è stata mai alcuna intenzione della proprietà di trasferire reparti dal Center Hospital di
Cassino in altre strutture sanitarie del gruppo Tosinvest". Risponde così il
direttore della casa di cura cassinate, Antonio Vallone, alle accuse avanzate
l'altro giorno dal consigliere regionale Antonello Iannarilli nei confronti
della Tosinvest che avrebbe programmato la riduzione di posti letto a vantaggio
del San Raffaele di Roma-Eur per il quale era stata chiesta all'assessorato
regionale alla sanità la riconversione. " Si tratta di documenti- spiega
il dr. Vallone- depositati alla regione Lazio non da noi e comunque
l'assessorato aveva proposto delle ripartizioni che non hanno avuto seguito. Le
accuse che ci rivolgono certi politici o altre persone interessate non hanno
senso perché la proprietà da sempre ha smentito tutte le voci di
ridimensionamento. Sono dalla nostra parte sia i dipendenti che i sindacati. Da
Cassino, come ha detto il presidente Angelucci nell'assemblea del 25 gennaio
scorso, non verranno spostati né dipendenti e né reparti." Per il
direttore sanitario si tratterebbe di una campagna di stampa mirata a creare
caos nei confronti di un'azienda che sta facendo grossi investimenti nel Lazio.
Anzi per Cassino, ha spiegato, è stata fatta una richiesta all'Asl di Frosinone
di trasformare 60 posti letto da Rsa in riabilitazione per far fronte alla lunga
lista d'attesa che attualmente è di un centinaio di pazienti. Infatti ci sono
malati che devono aspettare diversi mesi per poter entrare proprio per la
mancanza di posti. Al Center Hospital attualmente ci sono 140 posti per la
riabilitazione motoria, 100 per la lungodegenza e 60 per la Rsa. Con questa
richiesta si vuole portare la riabilitazione a 200 posti letto e ridare i 60
della Rsa all'Asl che potrebbe assegnarli ad altre strutture pubbliche come
Arpino o S.Elia Fiumerapido. Il Center Hospital con i suoi 300 posti dà lavoro a
circa 200 dipendenti e se otterrà la riconversione della Rsa entro l'anno ha
intenzione di assumere un'altra sessantina di persone. " Per questa struttura -
sottolinea Vallone- abbiamo fatto grossi investimenti e perciò ci teniamo al suo
potenziamento a vantaggio degli utenti del territorio. In questo siamo
confortati dalla collaborazione dei sindacati di categoria".
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