di MARCELLO GELFUSA

Per l'inizio del prossimo mese di maggio, il Consorzio dei comuni del Cassinate per la programmazione e gestione dei servizi sociali attiverà due centri diurni per portatori di handicap non gravi. Le nuove strutture sono ubicate a Cervaro e Coreno Ausonio. Un terzo centro diurno (situato con ogni probabilità a Piedimonte San Germano, e gestito di concerto con l'Azienda Sanitaria) per portatori di handicap gravi, sarà invece attivato entro l'anno.
Sempre per i primi di maggio sarà istituito il servizio di mensa sociale; che prevede la consegna dei pasti a domicilio, per quelle persone impossibilitate a provvedervi autonomamente. In ogni centro diurno per anziani dei paesi consorziati, verranno poi avviate attività ricreative e di socializzazione; saranno altresì creati dei laboratori intergenerazionali, capaci di favorire l'avvicinamento dei giovani alle persone più avanti con gli anni.
Frattanto, il Comune di Sant'Apollinare ha comunicato alla Presidenza dell'ente consortile la propria fuoriuscita dal Consorzio, a partire dal prossimo anno; motivandola con l'intenzione di associarsi con altri comuni (presumibilmente della Valle dei Santi), dalle problematiche affini. Ma accanto alle dichiarazioni ufficiali, nei giorni scorsi hanno trovato spazio anche critiche informali nei confronti della gestione dell'ente consortile, definito un "carrozzone" ed accusato di fornire servizi inadeguati a fronte del contributo versato nelle sue casse dal Comune di Sant'Apollinare. «Al suddetto Comune - ha dichiarato il presidente del Consorzio Mario Riccardi - sono stati sempre forniti i servizi di cui ha fatto richiesta. In quanto alla definizione di "carrozzone", a smentire l'accusa di inefficienza ci sono i risultati sin qui conseguiti».