Sora/Alle promesse dell’Asl sul
potenziamento del Santissima Trinità, cominciano a seguire i primi
fatti Ospedale, arriva medicina
nucleare Dopo anni di attese, si inaugura il
servizio: è il primo in Ciociaria
di PASQUALE MAZZENGA
Ed a Sora arrivò il
Nucleare. Non certo la bomba, ma quel servizio di radiologia, meglio conosciuto
come Medicina Nucleare, che sarà attivato, da quest'oggi, nell'ospedale SS.
Trinità. Volendo comunque mantenere una similitudine, si tratta, effettivamente,
di una notizia abbastanza esplosiva. Il servizio di Medicina Nucleare (per
permetterà una vasta gamma di indagini diagnostiche, da tumori a malattie ossee
e cardiovascolari) doveva partire già da diverso tempo, come, del resto, altre
iniziative, più volte promesse, ma, finora, disattese. Sullo sfondo di questa
inaugurazione, ci sono indubbiamente le consultazioni per il rinnovo del
Consiglio regionale ed è sicuro che non saranno mancate le pressioni sul
direttore generale dell’Asl, Nicola Pugliese, per arrivare a questo
appuntamento, in questo particolare momento. Pugliese, del resto, ha da
pagare un pesante debito con l'ospedale di Sora, che, nei giorni scorsi, si è
nuovamente assunto, intervenendo in un Consiglio Comunale straordinario,
dedicato proprio alle sorti del nosocomio. Quando, nel 1997, Sora fu scippata
dalla Regione Lazio del Dea - Dipartimento di Emergenza e Accettazione - il
direttore dell’Asl venne in città e, per placare la rivolta, assicurò un riesame
di quei dati in base ai quali l'ospedale era stato declassato. Poi arrivarono
altre promesse per il potenziamento della struttura, anche senza il Dea, ma, di
fatto, non è accaduto quasi nulla. Ora, si è assicurato che il SS. Trinità avrà
presto l'oncologia, posti di rianimazione, la sistemazione di altre sale
operatorie, l'acquisto di nuovi macchinari, anche per la dialisi e la Tac
spirale, unica in Provincia di Frosinone. In Consiglio Comunale, si anticipò
anche l'apertura del servizio di Medicina Nucleare (la prima in provincia) che,
puntualmente, è arrivato ed ora si aspetta, ovviamente, il resto, sperando che
tutto non si blocchi dopo le consultazioni regionali, perché, in quel caso, la
presa in giro sarebbe davvero dura da digerire. L'ospedale sorano ha un ruolo
sanitario territoriale importante ed ha ancora consistenti spazi disponibili per
una maggiore utilizzazione della struttura, mentre, altre realtà non hanno
nemmeno quella.
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