I medici anestesisti degli ospedali di Cassino e Pontecorvo sono in agitazione da due settimane per la carenza dell'organico tanto che assicurano soltanto le urgenze. Il caso era stato segnalato da diversi mesi alla direzione dell'Asl di Frosinone che,però, non era riuscita a risolvere la situazione per la mancanza sul territorio nazionale di queste figure specialistiche. Il sindacato Ugl si era rivolto anche al prefetto per sollecitare una rapida composizione della vertenza ma ieri è arrivata una nota esplicativa dell'Asl. E' in corso di pubblicazione, è scritto nella nota, un bando per venti posti come ulteriore tentativo per reperire specialisti che possano alleviare il superlavoro cui sono sottoposti gli anestesisti in servizio a Cassino e Pontecorvo e inoltre sono state date disposizioni affinché le spettanze degli straordinari vengano liquidate al più presto.
La risposta dell'Asl dovrebbe mettere fine alle polemiche e far riprendere il lavoro ai medici anestesisti che con la loro protesta avevano fatto ridurre il numero degli interventi chirurgici nelle sale operatorie. L'Asl in precedenza aveva indetto altri bandi ed avvisi pubblici per fronteggiare la carenza di organico con esito del tutto insufficiente rispetto ai bisogni. Nei due presidi ospedalieri servirebbero altri nove medici.

D.Tor.