Il sindacato accusa: «Convenzione
illegittima tra Asl e ”Città Bianca”»
Nuove fatture sono state inviate dalla clinica privata "Città Bianca" di
Veroli alla Asl di Frosinone. Dopo le richieste di pagamento già inviate dalla
clinica all’Azienda sanitaria per ottenere otto miliardi per il pagamento delle
prestazioni offerte tra luglio e ottobre, ora «la Città Bianca - dice il
segretario generale dell’Ugl, Rosa Roccatani - ha chiesto svariate decine di
milioni all’Asl perché, da questa estate, ha assicurato, ai pazienti degli
ospedali pubblici, la risonanza magnetica, la Tac e la scintigrafia. Si tratta
sicuramente di una cifra molto elevata: ognuno di questi tre esami costa infatti
almeno 200 mila lire». Ma l’Ugl va oltre. «E’ stata commessa un’altra
illegittimità- continua la Roccatani -E mi spiego: la scorsa estata l’Asl ha
stipulato una convenzione con la Città Bianca proprio per far eseguire
risonanza, Tac e scintigrafia. Non poteva farlo: l’Azienda sanitaria può
stipulare convenzioni solo con Enti pubblici; eventuali convenzioni con i
privati competono alla Regione. Quell’accordo è dunque illegittimo: se l’Asl
pagherà, denunceremo l’Azienda».
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