Totonomine: Recchione in pole position.
Saraceni: «L’accordo con la clinica ”Città bianca” di Veroli andrà
rivisto» Sanità, il manager può
attendere L’assessore regionale è impegnato a
Venezia: slitta la nomina del neo direttore
Resterà sulla graticola per altri 12 giorni. Poi, ufficialmente, il direttore
generale Nicola Pugliese sarà esonerato e, di fatto, per la sanità ciociara si
aprirà una nuova èra. Insomma, dopo la «disponibilità a farsi da parte»
sottoscritta dallo stesso Pugliese al presidente della Regione Francesaco
Storace, ci si avvia verso una rivoluzionaria carambola di nomi «che - assicura
Alessandro Foglietta, presidente della Commisione reginale alla sanità - porterà
all’individuazione di professionalità capaci di dare una svolta concreta. Sì,
intendiamo imprimere una svolta alla gestione della sanità ciociara, e lo
faremo». Peccato, però, che i tempi si allungano: la nomina del nuovo
manager (data per imminente) slitta infatti a martedì 28 novembre. «E’ vero -
conferma l’assessore regionale alla Sanità Vincenzo Saraceni mentre sta per
partire per Venezia - starò fuori Roma fino a venerdì, per cui i tempi tecnici
per predisporre l’atto deliberativo mi sembrano davvero stretti. Di conseguenza
la nuova nomina slitterà a martedì 28». E intanto fioccano i nomi. «Di certo
posso solo confermare che stiamo valutando 5 nominativi» conferma Foglietta. Ma
in pole position c’è Domenico Recchione, attualmente manager di un’Asl Abruzzese
che aveva fatto domanda di avvicinarsi a Roma. I requisiti pare li abbia tutti:
è gradito ad Alleanza Nazionale (non a caso pare che sia stato segnalato dal
presidente dell’Abruzzo, Pace); il suo nome è nell’elenco regionale dei 102
manager con i curricula idonei e già ha una buona esperienza in campo sanitario.
Perdono quota (ma in verità non hanno mai avuto grosso credito) le candidature
di Palumbo (attuale dirigente di un’Asl romana) e Torti (ex timoniere dell’Usl
di Frosinone, prima di Pugliese). Può dormire su sette guanciali, invece, il
dottor Carlo Mirabella (attualmente dirigente dei distretti dell’Asl ciociara)
che sarà il futuro direttore sanitario (nonostante i tentativi di Marcello
Vincenzi di farsi sotto). Per l’altro incarico di rilievo, quello di direttore
amministrativo, sono in crescita le quotazioni del dottor Panella (attualmente
dirigente della Telecom), in servizio a Roma, ma originario della Sicilia.
Qualora negli accordi tra le segreterie dei partiti, quest’incarico dovesse
andare ad un dirigente gradito a Forza Italia, allora potrebbe essere confermato
l’attuale dottor Bracciale. Ma quali saranno le novità sul piano operativo?
«Innanzitutto - risponde l’assessore regionale Saraceni - dovremo rivedere
alcuni incarichi e alcuni contratti. Primo tra tutti quello con la "Città Bianca
di Veroli". Poi dovremo pensare a risanare il bilancio». Vi siete più
sentiti con Pugliese? «No. Da quando si è dimesso non l’ho più né visto né
sentito».
A. Sim.
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