PROTESTE CONTRO L’ASL
Visite e analisi, attese da record
E' andato a prenotare una visita urologica all'Asl di Anagni, ma, visti i tempi lunghi e l'urgenza del suo caso, si è dovuto poi
rivolgere a uno studio privato pagando centocinquantamila lira. L'appuntamento
con l'urologo gli era stato fissato per il prossimo 11 gennaio, a distanza di
due mesi. A protestare contro le liste d'attesa per visite ed esami, a due anni
dalla legge che ha imposto scadenze definiti per l'assistenza, è Umberto
Arimondi, residente ad Anagni. La sua contestazione scaturisce dal fatto che,
anche per le urgenze (e il suo problema rientrava tra i casi impellenti),
bisogna aspettare almeno sessanta giorni. Per manifestare tutto il suo
disappunto, Arimondi ha scritto al ministro della Sanità, Umberto Veronesi, e
all'Ordine dei medici di Frosinone, usando toni polemici contro il sistema
sanitario. «Ora mi domando - si legge nella lettera - se non ci sia un
connubio che 'invita' il paziente a rivolgersi al privato. Viste le lungaggini
delle analisi presso le Asl, oltremodo, per mia conoscenza, evidenzio che alcuni
medici specialisti e non, dipendenti della struttura ospedaliera, svolgono
mansioni presso studi privati. Certamente - conclude Arimondi- conoscete queste
difformità, ma non si interviene per problemi d' interesse e questioni
politiche». La responsabile del Tribunale dei diritti del malato di Frosinone
conferma il quadro difficile: «Le attese sono molto lunghe - dichiara Anna
Piersanti - ed, eccetto per l'elettrocardiogramma, vanno da uno a sei mesi. Ci
sono notevoli difficoltà in quasi tutta la provincia. Abbiamo provveduto a un
monitoraggio ed è emerso quello che ci aspettavamo. Sulla base delle verifiche -
aggiunge - abbiamo chiesto il potenziamento dei servizi con nuovi macchinari per
garantire più efficienza ed evitare che gli utenti siano costretti a rivolgersi
alle strutture private. Ma, finora, quasi nulla è cambiato quasi nulla». Ieri
dall'addetto alle pubbliche relazioni della Asl di Frosinone, contattato sulla
questione, non è stato possibile conoscere la versione dell'azienda sanitaria
sui tempi d'attesa per le visite, che in tanti ritengono esasperanti.
An.Mar.
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