CANTIERI A RISCHIO
Allarme nell’edilizia: da gennaio
ben 209 incidenti in
Ciociaria
Nonostante si faccia un gran parlare di prevenzione nei cantieri, i primi dieci mesi di quest'anno - rispetto allo stesso periodo
del ’99 - hanno fatto registrare in Ciociaria un aumento degli infortuni
nell'edilizia: erano 197 lo scorso anno, sono saliti a 209 tra gennaio e ottobre
del Duemila. E' quanto si evince dai dati dell’Inail. Ma la cosa
maggiormente inquietante che emerge dalla visione delle cifre, è rappresentata
dal fatto che, mentre nell'intero comparto costruzioni (che comprende, oltre
l’edilizia, anche le realizzazioni di opere idrauliche, il movimento terra, le
esecuzioni di linee e condotte, le palificazioni e gli impianti), c'è un
complessivo regresso degli incidenti - dai 569 dell'anno passato, si è scesi ai
530 di quello in corso -, nell'edilizia il numero dei sinistri non accenna a
diminuire. E queste cifre già di per sé molto preoccupanti, lo diventano ancor
di più se si considera che i numeri resi noti dall'Inail non tengono conto di
quegli infortuni accaduti in situazione di lavoro sommerso; fenomeno che dalle
nostre parti, relativamente al solo settore edile, interessa ben diecimila
persone. Secondo il direttore dell'ispettorato provinciale del lavoro Angelo
Necci, che in occasione della recente "Settimana europea della prevenzione sul
lavoro" ha organizzato una tavola rotonda sull'argomento «si potranno fare passi
avanti, soprattutto puntando su una cultura della prevenzione; cercando di
svolgere una sempre maggiore opera di sensibilizzazione nei confronti degli
imprenditori». E che questa sia la strada da seguire, ne è convinto anche il
presidente del Collegio provinciale dei geometri Tommaso Gemma; il quale, nei
mesi addietro si era premurato di presentare domanda per far svolgere a
Frosinone i corsi (a marzo del prossimo anno ne è previsto uno) sulla sicurezza
nei cantieri, finanziati dalla Regione Lazio.
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