Duro attacco della Uil al segretario della Cisl, Fratarcangeli: sta
spaccando il sindacato
"Delirio di onnipotenza"
Fracasso a testa bassa, legnate anche agli industriali
L'ambiente sindacale ciociaro assomiglia ad un flipper con la biglia che corre impazzita abbattendo un tassello dopo l'altro nella speranza di collezionare il bonus. Un continuo botta e risposta tra le componenti della Triplice.
E ieri un tiro scoccato con veemenza dalla Uil di Domenico Fracasso che arriva a definire il segretario della Cisl come colto da "un crescente delirio di onnipotenza" visto che non perde occasione "per attaccare a testa bassa Uil e Cgil; istituzioni e forze politiche".
E ancora giù, duro: "Il suo comportamento, esagerato e supponente, comincia ad apparire strumentale e sospetto, perché probabilmente finalizzato ad interessi assai diversi da quelli del sindacato e dei lavoratori".
Queste come altre accuse, sono contenute nel documento emesso al termine della riunione dell'esecutivo di ieri e firmato dal segretario Domenico Fracasso. Dopo aver esaminato lo strumento del Patto territoriale, definendolo come prima misura in assoluto capace di calamitare attorno a sé diverse istituzioni ed organismi, ed avendone lodato le potenzialità (ha attirato - ha detto Fracasso - investimenti per 31 miliardi di lire utili a finanziare 33 progetti produttivi) e chiesto al Presidente della Provincia di aprire un confronto con il ministero del Tesoro prima di rimodularlo, la Uil ha distribuito legnate a 360 gradi.
Prima alla Cisl, poi agli industriali, infine ai politici che hanno invitato Haider in Ciociaria.
Della Cisl si è già detto del segretario. Altri riferimenti sono per le difficoltà di rapporto e di azione comune con una componente che rischia in tal modo di spaccare il sindacato confederale. "E' una condotta avventuristica sostiene l'esecutivo - già condannata dai lavoratori nelle recenti elezioni della Rsu della scuola".
Agli industriali la Uil contesta un rapporto "probabilmente troppo intenso con Romano Fratarcangeli" che li porta persino a "travisare la storia". Il riferimento è al Patto territoriale "proposto e indicato dalla Uil in una conferenza stampa aperta alla UIF nel marzo 1995". Infine le proposte, o per meglio dire l'individuazione di settori specifici di attività e relativi responsabili: programmazione negoziata, formazione, ricerca e innovazione (Giuseppe Caccianini), protezione civile e sicurezza (Mario Pirri), politiche ambientali (Giulio Zinzi), anziani e società (Luciano Panfili), consumatori (Biagio Simonetti), Artigianato (Luigi Canali), immigrazione (Angelo Astuti), decentramento e P.A. (Riccardo
Colafrancesco).
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