Cronaca di Frosinone

Domenica 31 Dicembre 2000
Sanità - SEGNALATE LE CORREZIONI DA APPORTARE
Organico Ausl, anche la Uil si dice scettica
Ribadita la necessità di un ampio confronto con le organizzazioni sindacali

Dopo un esame sommario ed affrettato della proposta di "Pianta Organica" e tenuto conto del breve arco di tempo a disposizione per supervisionarla, si è arrivati alle seguenti conclusioni". E giù una sfilza di critiche.
Anche la Uil, così come la Cgil, è parsa scettica di fronte alla proposta di pianta organica presentata dal neo direttore generale dell'Ausl, Carmine Cavallotti.
"In primo luogo la mancanza del personale operaio (elettricisti, idraulici, ecc....), considerando anche il mancato riconoscimento di chi fino ad ora si è adoperato per far fronte a tale mancanza. In secondo luogo va considerata l'inesistenza di circa 30 unità, rispetto alle previste, per il trasporto ad opera degli autisti, e quella di personale qualificato di commesso, e considerando il fatto che il personale O.T.A., è stato inserito all'interno dei reparti, senza alcuna distinzione di qualifica". Inoltre ogni area, all'interno dell'azienda, presenta carenze gravi di figure professionali, a partire dalla "Direzioni Sanitarie Presidi Ospedalieri", dove manca un assistente amministrativo (Cat.C) e un collaboratore amministrativo (Cat.D). Passando per le "Direzioni sanitarie presidi Sanitari", nelle quali non risulta nessuna proposta di organico per le direzioni di Ceprano e Ferentino; oppure nei "Distretti Sanitari A-B-C-D dove la dotazione organica risulta carente, o nelle "Unità Amministrative Periferiche", largamente in difetto di Coadiutori amministrativi esperti rispetto alle necessità organizzative. E così via fino all'Area assistenza sanitaria di base, al Dipartimento Veterinario, al Dipartimento prevenzione, al dipartimento Scienze di Laboratorio, al Dipartimento Scienze Chirurgiche ecc... dove c'è una così grave non curanza delle reali esigenze di personale, da lasciare senza parole.
Infine si chiede la possibilità di rinvio per l'atto deliberativo, visto il poco tempo disponibile (oltretutto in concomitanza con le festività natalizie) per la supervisione del tutto, per permettere una disamina della questione in una seduta congiunta tra le Organizzazioni sindacali e l'Amministrazione.