Cassino/Il bilancio di fine anno di Ostetricia, Ginecologia e
Neonatologia. Ultimo nato Marco Pio
"De Posis", 605 parti nel Duemila
di Angela Nicoletti
Marco Pio è l'ultimo nato del 2000 (o almeno dovrebbe esserlo secondo quanto affermano i sanitari) nel reparto di Ginecologia dell'ospedale di Cassino, pesa quattro chili e 500 grammi ed è circondato oltre che dall'affetto dei genitori, dei nonni e dei parenti anche da quello dei medici ed infermieri.
Lo stesso identico trattamento, il personale addetto, lo hanno riservato a Davide e Francesco, venuti alla luce nel corso di quest'anno nel reparto diretto dal dottor Ugo Pettinelli.
I pargoli, essendo stati abbandonati dalla loro mamma, al momento della nascita, sono divenuti in poco tempo la mascotte di neonatologia. Oggi, entrambi adottati, crescono in perfetta salute.
Negli ultimi due anni, il reparto di Ginecologia ed Ostetricia ha avuto un notevole incremento sia di ricoveri che di nascite. Il tutto è dovuto anche all'ottimo rapporto che l'ospedale di Cassino ha instaurato con i tanti consultori della zona dove vengono organizzati corsi di preparazione al parto, avvalendosi di medici e psicologici di estrema bravura.
Nel 1998 sono transitate nell'ospedale di Cassino 1157 donne ed sono venuti alla luce 420 bambini; nel 1999 i ricoveri sono stati 1289 ed i parti 560, nel 2000, fino ad oggi, 1336 sono state le donne assistite e 605 i piccoli nati. "Siamo enormemente soddisfatti - spiegano il dottor Ugo Pettinelli, dirigente di primo livello del reparto ed il dottor Nicola Fantozzi - del risultato ottenuto. Il nostro reparto, classificato di secondo livello (è quindi prevista 24 ore su 24 la presenza di un ginecologo, di un'ostetrica e di un neonatologo) è divenuto nel giro di un paio di anni, punto di riferimento di centinaia di donne, in stato interessante e con problemi ginecologici, provenienti da ogni parte del centro Italia. Cerchiamo di soddisfare ogni tipo di esigenza e difficilmente, solo in casi di estrema urgenza e gravità spostiamo la paziente in una struttura più adeguata".
A mancare sono gli spazi sufficienti per poter realizzare due sale parto distinte e separate e degli altri bagni. Dallo scorso mese di agosto, inoltre, nel reparto è possibile effettuare un esame particolare, l'Amniocentesi, che permette di verificare se il feto ha qualche malformazione genetica.
"Per poter attivare questo tipo di servizio, tra l'altro obbligatorio - proseguono ancora i responsabili del reparto di ostetricia e ginecologia - per gli ospedali che rientrano nel 2° livello, siamo stati costretti a chiedere in prestito ad altri reparti l'Eco-color-doppler, un macchinario necessario per poter effettuare l'Amniocentesi che, peraltro viene praticata, in tutta la provincia, solo dal nostro ospedale e da quello di Alatri. Un altro importante esame che le mamme possono richiedere nel nostro reparto, è quello dell'endoscopia ginecologica, effettuato dal dottor Goffredo Iuliano: è possibile con esso, risolvere dei problemi a livello uterino senza dover obbligatoriamente operare".
I medici ed il personale infermieristico del "Gemma De Posis" di Cassino, devono fare conti, ogni giorno con la carenza di strutture, l'inadeguatezza dei macchinari e la mancanza di personale, eppure, nonostante tutto, riescono a tirar fuori, come un giocoliere dal cilindro magico, dei reparti dove pulizia e organizzazione regnano sovrane.
"La neonatologia - chiosa il responsabile, il dottor Ettore Cataldi -, come potete ben vedere riesce ad ospitare sino a venti bambini. Abbiamo le culle, una incubatrice, una culla termica, la zona per il cambio e per l'allattamento tutto ristretto in una ventina di metri quadrati, troppo pochi per le esigenze di tutti noi. Quello che vedete, inoltre, proviene tutto dalle donazioni che di tanto in tanto ci fanno le case farmaceutiche e le associazioni di volontariato".
Il dottor Cataldi, si riferisce alle lenzuola per le culle, con le stampe della Walt Disney, ai biberon ed alle seggiole utilizzate dalle neo mamme per poter accudire i piccoli. Ma tanto altro ancora, sarebbe necessario il tutto funzioni a meraviglia. E, proprio notizia recente, l'organizzazione di una serie di manifestazioni di beneficenza, da parte del Sostituto Procuratore della Repubblica di Cassino, Paolo Andrea Taviano, per l'acquisto di una "cicogna" (un'ambulanza attrezzata per il trasporto di neonati con problemi) da donare all'ospedale di Cassino. "Basterebbe che qualche grossa azienda a livello internazionale, con sede anche nella nostra zona, garantisca il supporto per l'acquisto di altre attrezzature, ed il nostro reparto potrebbe divenire il fiore all'occhiello dell'intero Basso Lazio", concludono speranzosi Ugo Pettinelli, Nicola Fantozzi ed Ettore Cataldi.
|