Cronaca di Frosinone

Domenica 3 Dicembre 2000
Prima grana per il nuovo manager Asl dopo il mega-concorso annullato
Infermieri in affitto, è polemica

Sempre più nella bufera la Asl di Frosinone. A stemperare il clima di forte polemica attorno all'azienda sanitaria non sembra, infatti, bastare l'avvicendamento al vertice dell'azienda sanitaria con Cavallotti subentrato al dimissionario Pugliese. Ad attaccare la Asl frusinate è ora la Uil sanità che contesta i metodi usati all'indomani dell'annullamento, ad opera del Tar, del concorso per infermieri. Un concorso al quale parteciparono 2400 candidati, 800 dei quali ottennero l'idoneità e quindi entrarono nelle graduatorie alle quali l'ente ha attinto per colmare i vuoti di personale negli ospedali della provincia. «L'amministrazione - è la denuncia che fa Giulio Rossi della Uil - in mancanza di graduatorie valide intende ricoprire i posti vacanti con personale reclutato attraverso società specializzate nella fornitura di lavoro temporaneo. Alcune di queste si sono già attivate per reclutare personale infermieristico, promettendo incarichi della durata di dodici mesi. Questo vuol dire che la Asl di Frosinone non ha programmato per questo periodo né l'espletamento di un nuovo concorso, né la copertura dei numerosi posti vacanti con la formula dell'avviso pubblico, l'unica che fino ad oggi ha garantito un sufficiente livello di trasparenza nel conferimento degli incarichi temporanei. Non è certo questo il modo migliore di rispondere alle gravi carenze di personale ed alle esigenze dei numerosi precari che negli ultimi anni hanno ottimamente colmato le lacune e che vedrebbero il loro impegno vanificato da una decisione poco meditata. E' necessario che la giunta regionale intervenga con provvedimenti straordinari per consentire immediatamente la salvaguardia del posto di lavoro agli operatori attualmente già occupati. La decisione maturata dalla Asl - conclude Rossi - si conferma sempre più un rimedio peggiore del male per i numerosi infermieri precari beffati dalle recenti vicende e per il diritto alla salute dei malati».

Raf. Cal.