di STEFANO DE ANGELIS

Tre vertici, tra le massime autorità regionali, provinciali e gli amministratori locali, per decidere in tempi rapidi il futuro della sanità in Valcomino. Il presidente della commissione sanità alla regione, Alessandro Foglietta, ha visitato le strutture sanitarie di Atina per verificarne lo stato e ha assicurato ai sindaci che le situazioni urgenti saranno risolte dopo aver definito la nuova pianta organica e le strategie di intervento insieme al neo manager dell'Asl. "L'impegno - ha detto Foglietta - è quello di allestire un primo soccorso efficiente, un vero centro post-acuzie e di riorganizzare e rendere più funzionali gli ambulatori ". Da quasi un anno i sindaci sono in trincea per ottenere servizi migliori, ma fino ad ora hanno ottenuto solo promesse. Durante il sopralluogo sono venuti alla luce i mali della sanità locale: il nuovo nosocomio in costruzione da quasi vent'anni e la struttura di Atina superiore che è ormai divenuta un centro di ricovero di lunga degenza o come ha detto il consigliere provinciale Amata (An) "un parcheggio per anziani". La rivoluzione sanitaria in Valcomino partirà dagli ambulatori: Foglietta, infatti, richiederà all'Asl una relazione sul loro funzionamento. Il sindaco di Atina, Cerri, ha sottolineato che una zona di montagna e ad alto rischio sismico necessita di servizi efficienti soprattutto per quanto riguarda le urgenze.