Ultime battute del processo a carico di due funzionari dell'Asl di Frosinone e di due imprenditori del settore dello smaltimento dei rifiuti pericolosi, accusati di truffa, abuso d'ufficio e falso ideologico. Sono: Oreste Luigi Natalia, all'epoca dei fatti (1993) coordinatore amministrativo all'ospedale di Anagni (e per tre mesi amministratore straordinario); Fabio Maiolino, responsabile del provveditorato dell'ospedale; Massimo Ceccarelli, titolare della "Sirio Ecologica" di Cassino e Giulio Amedeo Di Giovan, amministratore delegato della "Romatra" di Ariccia. La vicenda, che riguarda il servizio di smaltimento di rifiuti pericolosi e di liquidi radiologici, ebbe inizio su segnalazione dei Nas che riscontrarono come tale attività venisse svolta anche dopo la scadenza dei relativi contratti. La difesa ha cercato di dimostrare che l'ospedale continuò a servirsi delle due società sia perché l’inceneritore dell’ospedale era fuori uso, sia perché la Provincia (anche dopo la riparazione dell’impianto) tardava a rilasciare i nulla-osta per la riattivazione dello stesso inceneritore. Il processo è stato aggiornato al 22 febbraio. Il collegio di difesa è costituito dagli avvocati Perlini, Misserville, Minelli e Negroni.