Unità sindacale in frantumi in Cociaria. La sortita del leader della Cisl Romano Fratarcangeli contro la Provincia, accusata di bloccare lo sviluppo economico, ha lasciato il segno. La Cgil ha già preso le distanze bacchettando il leader Cisl, ora arriva anche la Uil con un durissimo comunicato dell’Esecutivo.
«La Uil - si legge in una nota - è fortemente preoccupata per le difficoltà di rapporto e di azione comune, che si stanno determinando all’interno del sindacato confederale, a causa di un crescente delirio di onnipotenza che sta cogliendo il segretario generale della Cisl, il quale non perde occasione per attaccare a testa bassa Uil e Cgil, istituzioni e forze politiche. Il suo comportamento - continua la Uil - esagerato e supponente, comincia ad apparire strumentale e sospetto, perché probabilmente finalizzato ad interessi assai diversi da quelli del sindacato e dei lavoratori. Continuando così la Cisl si assumerà la responsabilità di spaccare il sindacato confederale, con danni devastanti per i diritti e gli interessi del mondo del lavoro». E il sindacato non si ferma qui: «E’ una condotta avventuristica, già condannata dai lavoratori nelle recenti elezioni delle Rsu della scuola. I votanti sono stati circa 10 mila. La Uil è seconda con oltre il 23% dei consensi (più 10%), la Cisl, con appena il 16% ha perso il podio ed ha rischiato addirittura la maglia nera (altro che maglia rosa!!)».