Asl. L'Uil chiede l'indennità di risultato
Concorso annullato, l'Ugl si rivolgerà alla Corte dei Conti
"Come premio per il loro impegno, i lavoratori di ruolo e precari, che si trovano ad operare in condizioni di estremo disagio per la fatiscenza dei macchinari e delle strutture e per le ben note carenze di organico, non riceveranno nemmeno l'acconto dell'indennità di risultato". A macerarsi per questa autentica ingiustizia nei confronti dei lavoratori dell'Asl è il segretario organizzativo provinciale dell'Uil-Sanità, Giulio Rossi, il quale però non precisa (cosa di non secondaria importanza oltre che prevista dalle leggi vigenti, altrimenti si potrebbe sconfinare in qualche reato) se a suo tempo la gestione Pugliese assegnò ai progetti di produttività, precisi obiettivi perché, se così non fosse stato, sarebbe ora impossibile verificare il raggiungimento degli. stessi. Sennò staremmo ancora nel campo delle elargizioni a pioggia che non premiano il merito. Purtroppo i sindacati dell'Asl non hanno ancora sposato la causa di gratificare i meritevoli ma hanno, scelto di far dare quattro soldi a tutti, fuorché ai dirigenti. Insomma sono stati complici di un sistema che incoraggia i soliti e pochi scansafatiche. Questo sistema va cambiato immediatamente per. non sprecare soldi pubblici.
Un'altra "disattenzione" dei sindacati confederali è rappresentata dal famoso concorso per 14 infermieri, la cui graduatoria è stata annullata dal Tar perché nella commissione c'erano due medici politici. A quanto risulta, il manager Cavallotti ha attivato l'avviso pubblico (per fare presto) e il nuovo concorso. Sulla questione ritorna l'Ugl che afferma come dopo "tre anni di quasi totale silenzio, anche di fronte ai più clamorosi episodi di cattiva gestione dell'Asl, tenta di cavalca re la protesta e di strumentalizzare la comprensibile delusione e il rammarico dei disoccupati che avevano sperato nell'assunzione". Riferimento trasparente alla Cgil che, nei giorni scorsi, ha indetto una manifestazione di protesta nel corso della quale ha proposto che l'Asl faccia appello al Consiglio di Stato. Così passeranno un paio di anni prima di venirne a capo. L'Ugl ricorda di avere segnalato un anno fa all'ex manager "le gravi violazioni di legge che hanno travolto il concorso" e annuncia un esposto alla Corte dei Conti affinché "I responsabili di questo disastro siano chiamati a rispondere dei guasti causati".
Il sindacato propone che "i lavoratori in servizio assunti con rapporti temporanei possano portare a termine i contratti e che, intanto, può essere redatta una graduatoria per assunzioni a tempo determinato in attesa del concorso, che potrà essere espletato in tempi relativamente brevi se qualcuno la smetterà di giocare sulla pelle della gente".
S. di N.
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