IL TEMPO 

Cronaca di Frosinone

Venerdì 22 Dicembre 2000
Bilancio ed impegni
Fps-CisI, grande collaborazione nella sanità
di ALDO GIULIANI

IL consiglio generale della Fps-Cisl si questa mattina per stilare un bilancio di fine anno dell'attività svolta e dei risultati ottenuti.
Al centro delle riflessioni che saranno sviluppate nel corso della riunione dal segretario generale della federazione, Angelo Ricci, uno spazio rilevante sarà riservato alla questione della sanità, al funzionamento della Azienda sanitaria locale che da qualche settimana ha cambiato Direttore generale. Già con una nota della segreteria diffusa in occasione dell'insediamento del nuovo manager Cavallotti, la Fps Cisl aveva espresso la piena e totale disponibilità a collaborare con la nuova amministrazione per migliorare gli standard qualitativi delle prestazioni verso l'utenza, per l'istituzione di un polo neurochirurgico e per tutelare i diritti e la professionalità del personale, a partire dalla definizione della Pianta Organica. Ricci era andato ancora pili in là chiedendo di ripristinare una corretta e trasparente gestione degli atti amministrativi che la precedente amministrazione non aveva assicurato.
Insomma un atteggiamento pervaso da grande senso di responsabilità di chi ha chiaro che il pianeta sanità, nei modi e nei tempi che saranno concordati, dovrà voltare pagina nei fatti e non a chiacchiere. "E poi prenderemo in esame il funzionamento del collocamento pubblico - dice il segretario generale provinciale Fps Cisl di Frosinone, Angelo Ricci - soprattutto dopo il caos che si sta verificando nel centro per l'impiego del capoluogo a seguito del rinnovo dello stato di disoccupazione. Quello che sta accadendo ha dell'incredibile ed è inaccettabile. Vengono contestualmente calpestati i diritti delle persone in cerca di un impiego, costrette a lunghe file all'addiaccio, non per intercettare un posto di lavoro ma solo per rinnovare la propria disponibilità al lavoro e quelli del personale dell'ufficio di collocamento costretto a lavorare in condizioni di precarietà, in sotto numero mettendo a repentaglio anche la propria sicurezza. Chiederemo conto ai responsabili del servizio della pessima organizzazione e gestione degli uffici".