IL TEMPO 

SORA - Che le condizioni dello stabile che ospita il Distretto sanitario di Via Piemonte fossero precarie si sapeva da tempo, ma che all'arrivo delle prime piogge si arrivasse addirittura a vedere l'acqua scendere dal soffitto, questo nessuno poteva prevederlo. Invece è avvenuto ieri mattina e così i pazienti in attesa delle visite mediche ambulatoriali hanno potuto assistere ad una scena da film comico: al centro del corridoio una pozzanghera d'acqua che con il passare dei minuti diventava più grande, ed intorno le persone incredule, in attesa della visita specialistica. Insomma a seconda dei punti di vista sembrava di assistere a scene di comicità surreale alla Benny Hill oppure a quei film in cui il degrado di strutture, luoghi e personaggi diventa protagonista assoluto. Ma anche in altri uffici sì è dovuto registrare lo stesso "fenomeno" a dimostrazione della necessità inderogabile di una totale ristrutturazione dell'edificio. E dire che all'interno dello stesso complesso edilizio si trova la scuola media Carnevale completamente ristrutturata in pochissimo tempo con risultati apprezzabili. Si disse allora che in cambio dei locali il comune di Sora si fosse impegnato a ristrutturare, in un secondo tempo, anche la rimanente parte dello stabile, ma da allora niente è stato fatto. Si è arrivati così al paradosso di vedere una struttura sanitaria in condizioni talmente disastrose che ci piove dentro, l'ambulatorio veterinario è stato chiuso, parecchi locali sono inagibili, un parte dell'edificio è stata addirittura sgomberata in gran fretta qualche mese fa per innaturali crepe che hanno preoccupato non poco la direzione del Distretto, tanto che sono intervenuti tecnici incaricati per verificarne la stabilità. Senza considerare poi il danno all'immagine della Asl, visto che questi episodi finiscono, in parte, per vanificare l'impegno profuso giornalmente dagli operatori sanitari. E' possibile che non si trovino i fondi per ridare un aspetto decente e decoroso al Distretto C di Sora? Ai politici la risposta.