Fapas: più servizi all'Asl, non uffici
I nuovi direttori (Carlo Mirabella, sanitario, e Maria Andreina Raponi, amministrativo) saranno presentati alla stampa dal dg dell'Ausl, Carmine Cavallotti, in un incontro fissato alle ore 11 di
mercoledì prossimo in Via Fabi.
Ma il lavoro per i due dirigenti comincerà già martedì, e c'è da prevedere che non sarà una fatica di poco conto considerato che debbono accingersi, con il manager come supervisore, a "rivisitare" tutta l'organizzazione. Compito certo non facile a causa della pesante eredità della precedente gestione. Cavallotti & C. rilevano "un'organizzazione di tipo "ministeriale" che ha comportato un'eccessiva estensione di attività amministrative appesantite da servizi raddoppiati e superflui, struttura elefantiaca che ha danneggiato i servizi di erogazione strettamente sanitaria ridotti sempre più all'osso". A denunciarlo è il segretario provinciale Fapas, D.A.I. Antonio Bruni, nel dare l'"assenso di massima" alla Pianta organica presentata dal dg. "La proposta - afferma Bruni - ha subito fortemente questo influsso" per cui si rimanda "a specifici approfondimenti e verifiche", come da impegno di Cavallotti a "elaborare una P.O. definitiva entro 8 mesi". Il segretario espone sette punti da prendere in considerazione: organizzazione snella per "garantire rapide risposte ai bisogni di salute", gestione del personale agli apicali di cui alla L. 251/00 "dotati di competenza specifica", fine del mansionismo, assegnazione dipendenti di nuova nomina ai servizi "24oresu24", flessibilità e mobilità intradipartimentali, aggiornamento supporti tecnologici e strutturali e completamento delle PP.OO. già approvate a stralcio (Oncologia, Ematologia, D.E.A. e "118", Nefrologia-Dialisi e
S.E.R.T.).
S. di N.
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