Ciociaria Oggi 

Alatri-Veroli

Venerdì 12 Novembre 1999
Veroli / Nel mirino del sindacato anche la sperimentazione della produzione integrata
"Convenzione illegittima"
Bufera sulla casa di cura privata "Città Bianca" - La Ugl contesta la deliberazione su Risonanza magnetica e Tac

VEROLI - il sindacato Utl Ugl contesta due deliberazioni della Asl di Frosinone che riguardano la casa di cura "Città Bianca. di Veroli". La prima è relativa ad una convenzione per Risonanza magnetica, Tac e Scintigrafia; la seconda la sperimentazione della produzione integrata.
Secondo la Ugl, entrambi gli atti sono da considerare illegittimi. Ed in una lunga nota inviata a Regione, Corte dei Conti, ministero della Sanità, la Ugl illustra i propri dubbi. Riportiamo alcuni stralci della nota: 
"Il deliberato dell'Asl di Frosinone n. 1930 non consegue ad autorizzazione dell'organo competente, rilevandosi lo strapotere dell'atto medesimo, formulato in data 27.7.99 in spregio a quanto previsto nell'art. 9 bis del d.L.vo 299/99, pubblicato sulla G.U. n. 132 del 16.7.99. Anche in tal caso si introduce, per l'erogazione di prestazioni in regime di ricovero ospedaliero, un sistema di remunerazione a DRG che è quello tipico di una struttura convenzionata provvisoriamente accreditata; il che non è il caso della "Città Bianca" di Veroli.
A tal proposito sono opportune alcune considerazioni che evidenziano l'assurdità e l'inesistenza delle motivazioni addotte nelle premesse dell'atto deliberativo citato: 

  1. Il numero dei posti letto delle dieci ex UU.SS.LL che sono confluite nell'ASL di Frosinone era all'incirca di 2200. Alla fine del 1998, in virtù del processo di riorganizzazione della rete ospedaliera (disattivazione e riconversione) il numero dei posti letto era sceso a 1729, con una riduzione di 460 unità. Nonostante tale massiccia riduzione, ancora oggi diversi reparti non riescono a raggiungere il 75% di occupazione, requisito ritenuto ottimale sia per la funzionalità che per la economicità di gestione. Il fabbisogno di posti letto per acuti e sulla cui base sono stati instaurati gli anomali rapporti con la casa di cura "Città Bianca", stimato dalla microprogettazione aziendale, è pertanto anacronistico, sovradimensionato e assolutamente antieconomico. 

  2. Il fabbisogno stimato di posti letto di Riabilitazione per le strutture pubbliche, secondo la microprogettazione aziendale, è indicato in 368. Tale valutazione risulta contrastante con la situazione venutasi a creare.

  3. Il fabbisogno di posti letto di Andrologia non compare nella programmazione regionale. Non è quindi assolutamente fondata l'indicazione della microprogettazione aziendale".