Il nuovo direttore Asl sollecitato ad intervenire sullo spinoso argomento
La grana-incentivazioni resta un nodo irrisolto
La Ugl: "Una carenza della vecchia gestione
TORNANO a manifestarsi le carenze della gestione Pugliese alla Asl e ancora una volta, sul banco degli imputati va a finire tutto il "tormentone" delle incentivazioni.
"Il pagamento con il metodo 'a pioggia' delle incentivazioni relative all'anno scorso - sostiene infatti il sindacato Ugl - ripropone il gravissimo problema della corretta applicazione del contratto di lavoro. La decisione assunta dalla delegazione trattante, che non ha condiviso le ipotesi alternative proposte dall'Ugl, è stata originata dalle gravissime carenze della gestione Pugliese e dalle inadempienze, dell'alta dirigenza che non ha predisposto in tempo gli strumenti attuativi dell'istituto incentivante".
L'Ugl rimarca così i danni derivati all'efficienza di non pochi servizi, oltre alla penalizzazione dei lavoratori, soprattutto dì quelli che lavorano a più stretto contatto con l'utenza, costretti ad operare in situazioni oggettivamente difficili .
A questo punto "l'Ugl denuncia al nuovo Direttore le inadempienze dell'alta dirigenza ed auspica una verifica interna per accertare eventuali responsabilità ed evitare il ripetersi di una così grave mancanza nel rispetto delle norme contrattuali".
Intanto con una lettera ad hoc, l'Ugl ha chiesto al direttore dell'Asl Cavallotti di definire entro il 15 febbraio prossimo i progetti di produttività da svolgere nel 2001, perseguendo l'obiettivo dell'efficienza nell'impiego delle risorse e dell'efficacia dei risultati.
|