Asl/I sindacati chiedono al manager di
congelare la pianta organica
Prima le critiche, ora il blocco formale dell’iter amministrativo: la pianta
organica dell’Asl presentata dal direttore generale Carmine Cavallotti resta
nell’occhio del ciclone. Cgil e Uil, adesso, chiedono ufficialmente di
soprassedere alla formulazione dell’atto deliberativo e nello stesso tempo
sollecitano un incontro per i prossimi giorni. I sindacati avevano, infatti,
criticato la brevità del tempo loro concesso (dieci giorni, comprese le
festività) per fornire il parere sulla bozza di pianta organica, che prevede
circa 1.300 assunzioni. Dalle loro indagini occorrerebbero seicento
infermieri, più di ottanta medici e circa sessanta tra tecnici e fisioterapisti.
La Uil, inoltre, aveva rilevato nella bozza la mancanza di qualsiasi proposta
per il personale operaio come elettricisti ed idraulici. Di autisti, poi, oltre
quelli previsti ne servirebbero trenta di più, mentre per il settore Prevenzione
e Sicurezza Ambienti di Lavoro almeno altri dodici collaboratori
ammininistrativo-professionali.
|