Cronaca di Frosinone

Giovedì 4 Gennaio 2001
Asl/Il manager presenta i nuovi direttori
«Pressioni politiche? Sì, ma alla fine ho scelto io»
di ELISABETTA BOTTONI

La presentazione ufficiale dei neodirettori, amministrativo e sanitario dell’Asl, Andreina Raponi e Carlo Mirabella, è stata l’occasione, per il neo manager Carmine Cavallotti, per illustrare il piano programmatico dell’Azienda Sanitaria di Frosinone. «Con la nomina dei colleghi – ha detto Cavallotti ieri mattina nel corso di una conferenza stampa - l’azienda è al completo. La situazione non è facile ed è piena di problematiche». La rivoluzione di Cavallotti parte dalle visite che egli stesso ha effettuato presso le strutture sanitarie. «Mi resta da ispezionare solo l’ospedale di Pontecorvo», ha precisato il direttore generale. «Ci sono palazzine disusate che potrebbero essere ristrutturate e riutilizzate: ad Alatri, nella zona di Pitocco per esempio». Tra le visite di Cavallotti anche la Città Bianca di Veroli, affittata da marzo dell’anno scorso per due anni dall’Asl al prezzo di 20 miliardi dopo che una gestione poco chiara ha portato a un contenzioso tra l’Azienda stessa e la clinica. «Si tratta di una struttura valida – ha commentato Cavallotti – che soddisfa determinati bisogni. Al momento del rinnovo del contratto bisognerà valutare la rispondenza da parte della struttura alle esigenze». Indispensabile il potenziamento di alcune settori nella provincia: «Neurologia, emodinamica, cardiologia. Un attrezzato reparto di oncologia e la creazione di un “hospice", luogo che offra cura e assistenza ai malati incurabili». Per dar vita a tutto ciò, ha sottolineato Cavallotti, c’è bisogno di validi collaboratori: «Che siano anche tecnici, cioè che controllino l’esecuzione dei lavori». Con la nomina dei suoi più stretti collaboratori intanto, la squadra è pronta. Andreina Raponi, responsabile del settore amministrativo, è di Monte San Giovanni ma arriva direttamente dalla Sardegna, precisamente da Carbonia, dove è stata segretario comunale. Prima aveva lavorato presso i Comuni di Castrocielo, Torrice, Pofi e Alatri. Il direttore sanitario Carlo Mirabella, di Roma anche se originario di Vallecorsa, è stato oltre che primario di nefrologia all’ospedale di Alatri, direttore del polo ospedaliero A (Alatri e Anagni), poi assistente di base del Sistema informativo delle attività ambulatoriale. Intrecci politici dietro le nomine? «Anche se ci sono state indicazioni politiche, la scelta è sulla validità e dipende solo da me», ha affermato Cavallotti.
Nel programma dell’azienda anche un potenziamento dell’informatizzazione e maggiore responsabilità per i medici di famiglia: «Un medico di famiglia – ha sottolineato Cavallotti - dovrà essere in grado di fare direttamente una prenotazione. Manca inoltre una rete informatica che colleghi tutte le strutture».