Cronaca di Frosinone

Giovedì 18 Gennaio 2001
Ceccano/Per un’operazione di appendicite
Lesioni, medici in tribunale

E’ iniziato con una serie di eccezioni procedurali sollevate dalla difesa il processo a carico di quattro medici dell’ospedale di Ceccano, imputati di lesioni personali colpose. Sul banco degli imputati sono comparsi Tommaso Angelini, Giovanni Roma, Antonio Grascia e Giuseppe Bufalini (assistiti dagli avvocati Vittorio Perlini, Domenico Marzi, Sebastiano Fratarcangeli, Carlo Mariniello e Natalino Guerrieri). I fatti risalgono al 1995, quando Luigi Colapietro, un imprenditore di Ceccano, venne operato, il 30 di ottobre, per un intervento di appendicite. Da quell’intervento (mal eseguito secondo le accuse mosse ai quattro professionisti) ne seguirono altri due a distanza di pochi giorni dal primo. Dopo queste tre operazioni, sempre secondo la pubblica accusa, Colapietro avrebbe riportato delle gravi lesioni (perdita della milza ed una insufficienza renale). Ieri, in aula, i difensori dei quattro medici hanno prima eccepito un vizio procedurale (mancanza di sottoscrizione dell’avvocato e della procura) per la costituzione di parte civile di Colapietro (rappresentato in aula dall’avvocato Maria Carla Pagnotta), eccezione però respinta dal giudice. Quindi, la difesa ha contestato al giudice un ritardo nella presentazione della denuncia da parte della persona offesa. Denuncia presentata in data 4 marzo 1996, e dunque, secondo la tesi del collegio difensivo, oltre il termine di tre mesi previsto dalla legge. Anche in tale circostanza, tuttavia, il giudice ha respinto l’eccezione. Il processo è stato aggiornato per la discussione al 20 giugno.

Raf. Cal.