Sora. Necessario
migliorare i servizi «SS. Trinità», un ospedale che non riesce a
decollare
di
GIOVANNI MAGNONE
SORA - Chi rema contro l’ospedale «SS.
Trinità» per impedirne il decollo e perché? La domanda se la pongono da
anni i cittadini di Sora e quelli dei tanti centri delle tre valli che
convergono sulla città. Sono migliaia le persone che si servono della
struttura ospedaliera sorana, rimasta l’unica di una vasta zona della
provincia. Molti accusano la gestione del manager Pugliese per aver voluto
privilegiare Cassino a danno di Sora, non utilizzando un’intera ala
dell’ospedale sorano per far risaltare la necessità di costruire quello
nuovo nella città martire. È ora di riconoscere che Cassino e il suo vasto
hinterland hanno bisogno di una nuova e moderna struttura ospedaliera in
sostituzione di quella già esistente. Da tempo, ormai, si attende la
realizzazione del nuovo ospedale cassinate per istituirvi la facoltà di
medicina. Finora non è stato possibile poiché l’unica struttura
ospedaliera in grado di farla funzionare, in provincia, è quella di Sora,
costruita per riprendere il discorso interrotto alcuni anni fa. Oltre
ai vari reparti per i servizi e le degenze, il SS. Trinità possiede una
vasta e moderna aula magna-auditorium e una palazzina per i servizi
amministrativi proprio per ospitare la facoltà universitaria. Quello che
proprio non va giù ai cittadini di Sora e soprattutto agli operatori del
settore è il fatto che sono state fatte, nel tempo, numerose promesse che
sono rimaste tali. Circa tre anni fa si decise d’istituire il Dea
(dipartimento di emergenza e accettazione) riconoscendo l’importanza
dell’ospedale sorano. Poi non se ne fece più nulla. E per giustificare
quel clamoroso voltafaccia, dalla Asl di Frosinone furono inviati alla
Regione dati chiaramente manomessi riguardo il numero e il tipo di servizi
del nuovo ospedale. I cittadini, inoltre, non riescono a spiegarsi la
mancata istituzione di un reparto di rianimazione e il numero esiguo di
posti letto. Per il futuro? Staremo a
vedere.
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