Ceprano / I cittadini chiedono aiuto all'associazione
Conguagli delle sanatorie, ricorso in massa all'"Adoc"
CEPRANO I cittadini di Ceprano si rivolgono all'"Adoc" di Frosinone, l'Associazione che difende e orienta le scelte dei consumatori, per appurare la legittimità della richiesta di conguaglio relativa alle domande di sanatoria pervenuta loro dal Comune.
Essendo trascorsi più di tre anni dalla data di presentazione delle domande, i
cittadini hanno interpellato l'"Adoc" per un consulto tecnico. In un comunicato
stampa, il Presidente dell'associazione avvocato Biagio Simonetti precisa:
"il Comune non può richiedere ulteriori somme a distanza di oltre tre anni. Infatti il DL. 12/111988 n. 2 convertito, con modificazioni dalla Legge 13/3/1988 n. 68, ha stabilito che, trascorsi 36 mesi, si prescrive l'eventuale diritto al conguaglio o al rimborso spettanti in conseguenza di domande di sanatoria presentate ai sensi della Legge 28/2/1985, n. 47. La disposizione sopra richiamata integra le previsioni di cui all'articolo 35, comma
12, della legge n. 47/1985.
Dalle disposizioni sopra richiamate traspare evidente una volontà del egislatore di addivenire alla definizione, in congruo termine, dei rapporti giuridici afferenti le istanze di sanatoria edilizia, con la conseguenza che, trascorso il termine di 36 mesi previsto dal D.L. n. 2, convertito nella legge n. 68, non è più consentito al Comune di poter chiedere ulteriori somme a conguaglio". Il comunicato di Simonetti conclude affermando: "LAdoc di Frosinone, tramite il proprio presidente Biagio Simonetti, invita pertanto il Comune al rispetto delle disposizioni di legge concernenti, i termini prescrizionali sopra indicati e ad annullare d'ufficio le richieste già inviate".
S.S.
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