Frosinone/Morte in sala parto, nuove
indagini su una ginecologa
Per il caso della morte di due gemelli, gli atti tornano al pubblico
ministero. La tragedia si verificò nell’ottobre del 97, quando la frusinate
Adriana Gizzi (all’epoca dei fatti 27enne) diede alla luce, con un parto
prematuro, due gemelli. Ma uno dei due era già morto, mentre l’altra morì il
giorno seguente per gravi malformazioni cerebrali. Nessun medico, però si era
mai accorto del fatto che la donna aveva in grembo due gemelli. Per questi
motivi la donna, tramite il suo avvocato di fiducia Gianfranco Barrella,
denunciò tre medici dell’ospedale di Frosinone. Nel corso dell'udienza
preliminare, però, il pubblico ministero aveva presentato un’istanza di
archiviazione per i medici indagati, Maria Rosaria Pagliarella, Maria Rita Pecci
e Giovanni Amati (successivamente deceduto in un incidente d’auto). Contro tale
richiesta aveva fatto opposizione la difesa. Ieri, la decisione del gip,
Fabrizio Riga, di rimettere gli atti al pubblico ministero per la prosecuzione
delle indagini, relativamente però alla sola Pagliarella, ginecologa di fiducia
della Gizzi. Per la Pecci è stata, infatti, disposta l’archiviazione.
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