Sanità / Burocrazia senza pietà:
sott’accusa il Dipartimento del farmaco
Il Dipartimento del farmaco, istituito presso la Asl di Frosinone, spesso si
trasforma in un tormento. Sono quasi 300 infatti gli utenti che si recano in un
anno negli uffici di via Fabi per farsi vistare la ricetta con cui avere i
farmaci necessari per curarsi in casa. E sono quasi sempre malati affetti da
sclerosi multipla o che hanno appena subito un trapianto. Tutti con lo stesso
problema: dopo via Fabi, per ottenere le medicine gli utenti devono raggiungere
la farmacia ospedaliera all’interno dell’Umberto I. «Un calvario - protestano i
farmacisti aderenti all’Usspi - che affligge malati che vengono anche dal Sorano
e dal Cassinate e che potrebbero servirsi delle farmacie ospedaliere locali
piuttosto che affrontare ogni volta lunghi viaggi». L’Usspi e la
Federconsumatori hanno già sollecitato la Asl per risolvere il problema. Per ora
sono riusciti solo ad ottenere che alcuni malati, dopo aver fatto apposita
richiesta, potessero servirsi nelle farmacie ospedaliere più vicine al luogo di
residenza. «Ma vogliamo - dicono - che diventi una regola per tutti».
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