Nuovo ospedale/ Conferenza
servizi Appello al Comune
del manager Asl: «Avviamo il cantiere»
di RAFFAELE CALCABRINA
L'azienda sanitaria di Frosinone spinge per velocizzare i tempi di realizzazione del nuovo ospedale
del capoluogo. Il direttore generale dell'Asl, Carmine Cavallotti, al termine
della conferenza dei servizi, convocata alla presenza degli enti competenti per
le procedure da compiersi, ha rivolto un vero e proprio appello al Comune di
Frosinone perché faccia al più presto la sua parte. Di fronte ai rappresentanti
della Provincia, dei vigili del fuoco, della Sovrintendenza archeologica e dello
studio Speri, la concessionaria del servizio di coordinamento tecnico degli
interventi, ha ribadito la volontà di «comprimere al massimo i tempi burocratici
per arrivare nel minor tempo possibile all'apertura del cantiere, in modo da
dotare capoluogo e provincia di una struttura idonea a soddisfare le esigenze
dei cittadini e degli operatori sanitari». Una struttura progettata per ospitare
365 posti letto, per un bacino di utenza di circa 180 mila abitanti, il cui
costo previsto è di 150 miliardi di lire. Sorgerà su un'area di 180 mila metri
quadrati nei pressi dell'attuale sede dell'Asl su tre distinti
blocchi.
«La necessità di accelerare quanto più possibile la costruzione
del nuovo presidio ospedaliero - ha continuato Cavallotti - è dovuta anche al
fatto che, a seguito delle recenti ispezioni del Nas all'ospedale di Frosinone,
sono state riscontrate molte carenze strutturali per la cui rimozione sono state
notificate delle prescrizioni che, oltre a fissare gli adempimenti in tempi
molto ravvicinati, richiederebbero consistenti risorse finanziarie». A
rallentare le procedure è però il mancato assenso dell'assessorato regionale
all'Urbanistica, assenso subordinato alla modifica del piano regolatore generale
del Comune di Frosinone, riguardante la viabilità esterna alla nascente
struttura. Sul punto l'assessore all'Urbanistica del capoluogo, Adriano
Piacentini, rassicura il manager Cavallotti. «La questione sarà portata al primo
consiglio utile - sostiene Piacentini -. Intanto c'è già il parere favorevole
della commissione edilizia, almeno per quanto riguarda la struttura e la
viabilità esterna, per quella interna dovrà invece pronunciarsi la commissione
urbanistica. L'iter di progettazione è stato, comunque, travagliato. Il Comune
aveva già approvato il progetto, ma la commissione tecnica regionale ha chiesto
di apportare alcune modifiche. Per quanto riguarda l'assetto viario esterno
stiamo valutando diverse ipotesi: il potenziamento di via Mezzacorsa o la
realizzazione di un collegamento fra via Selva Polledrara e via Mezzacorsa.
L'obiettivo è potenziare le strade d'accesso al nuovo ospedale. Tutti comunque
si stanno dando da fare».
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