Cronaca di Frosinone

Sabato 17 Febbraio 2001
Asl/Da anni in 924 lavorano a termine
Precari, per i nuovi concorsi
chiesta la corsia preferenziale

Dal 1993 l'Asl di Frosinone non ha bandito concorsi ed ora sono 924 i precari in servizio: quale la soluzione? Un primo passo c'è stato con l'incontro dell'altro ieri tra il direttore generale dell'Asl Carmine Cavallotti ed una delegazione della Cgil Funzione Pubblica, formata da Mauro Ponziani (Funzione Pubblica Regionale), Davide Della Rosa (Funzione Pubblica di Frosinone), Mario Algenti e Maria Mastrogiacomo del comitato Precari della Sanità nato di recente. «Alcune centinaia di questi 924 operatori hanno ormai esperienza dato che i loro contratti di lavoro a tempo determinato sono stati rinnovati per sei-sette volte: l'Asl, infatti, non faceva più concorsi», spiega Davide Della Rosa. «Noi chiediamo che la professionalità di persone che hanno anche cinquanta anni venga tutelata quando verranno banditi i nuovi concorsi, per esempio assegnando un punteggio adeguato all'esperienza di lavoro: se la soglia minima per entrare è 60, la metà dovrebbe derivare dall'andamento del concorso, l'altra dalla professionalità acquisita», continua Della Rosa. «Noi non vogliamo violare la legge e nemmeno illudere i precari, però la richiesta di tutela è realistica - precisa - Anche Cavallotti ha mostrato interesse al problema che in Ciociara è divenuto anomalo, ma che comunque riguarda tutto il Lazio: per questo ci rivolgiamo anche agli assessori regionali di Sanità e Lavoro». Intanto venerdì prossimo alle 15 in via Piave, la Cgil spiegherà ai precari la situazione, in attesa di un incontro con gli altri sindacati, per poi rivedere fra circa quindici giorni Cavallotti.