La Asl chiede di iniziare subito i
lavori Ospedali: Cassino
accelera, fumata
nera per il capoluogo
di DOMENICO TORTOLANO
Sanità sempre in primo piano tra alti e bassi sia per la qualità dell'assistenza che per la
realizzazione delle strutture ospedaliere. Mentre a Frosinone si litiga sul
progetto del nuovo ospedale a Cassino i lavori procedono regolarmente dopo il
fermo di oltre un anno per le irregolarità tecniche venute fuori al momento
dello sbancamento del terreno. Infatti oggi alle 15 il direttore generale
Carmine Cavallotti ha convocato nella sede dell'Asl di via Fabi la conferenza
dei servizi con la partecipazione dei rappresentanti degli assessorati regionali
alla sanità, all'urbanistica e all'ambiente, l'autorità di bacino del
Liri-Garigliano, l'amministrazione provinciale, i vigili del fuoco e la società
d'ingegneria "Studio Speri", concessionaria del servizio di coordinamento
tecnico-amministrativo. «Scopo della conferenza dei servizi - afferma Cavallotti
- è quello di accelerare le procedure relative all'accesso e all'ampliamento
dell'area a servizio dell'ospedale come i transiti, le soste e i parcheggi
poiché il progetto ha già ricevuto tutte le approvazioni da parte degli enti
autorizzativi". L'opera, appaltata per 52 miliardi all'impresa bolognese
"Costruzioni Cooperative" e ceduta in subappalto alla ditta Zeppieri di Veroli,
dovrebbe essere pronta entro il 2003. Il nuovo ospedale disporrà di 320 posti
letto.
Sono in ritardo, invece, i lavori a Frosinone e la seduta del
consiglio comunale di lunedì sera che avrebbe dovuto approvare il progetto è
saltata per la mancanza del numero legale. Il progetto non è piaciuto a parecchi
consiglieri comunali e così è cominciata la fuga dall'aula e quando
l'opposizione di centrodestra ha chiesto la verifica del numero legale, che non
c'era, ha abbandonato l'aula. E ieri il diessino Danilo Collepardi dopo aver
sgridato i consiglieri di maggioranza, invitandoli a non distrarsi e a
dimostrare costantemente la propria compattezza ha definito in una nota
irresponsabile l'abbandono del centrodestra. Riferendosi alla maggioranza ha poi
aggiunto: «Se ci sono dei problemi si facciano emergere con chiarezza e si trovi
la giusta soluzione. Se problemi non ci sono ognuno faccia il proprio dovere».
Pesanti critiche alla giunta Marzi sulla vicenda ospedale sono state espresse
anche dall'Ugl che si associa all'opposizione del centrodestra che ha chiesto la
convocazione immediata del consiglio comunale per l'adozione della delibera che
deve dare il via libera ai lavori sempre annunciati e mai partiti con il rischio
di perdere i finanziamenti che ammontano ad oltre cento miliardi di lire. «La
città - avverte l'Ugl- ha bisogno di un nuovo e funzionale polo ospedaliero
perché l'Umberto I è in condizioni disastrose».
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