Salari e personale Sanità: protesta
alla Regione di Cgil e Uil in
mongolfiera
Hanno scelto un mezzo di trasporto inusuale, una mongolfiera, infermieri e
dipendenti di ospedali e case di cura, aderenti alla Cgil Fp e alla Uil Fpt, per
protestare ieri settimana davanti la sede della Regione Lazio contro «i mille
disagi della sanità». Mentre il pallone aerostatico volava a trenta metri di
altezza sopra la sede della giunta governo regionale, circa 200 persone hanno
manifestato a terra con striscioni e fischietti. «Gli operatori della sanità
pubblica e privata - ha spiegato la Cgil Fp - sono stanchi della precaria
organizzazione del lavoro nelle strutture sanitarie della Regione che provoca
turni massacranti, scarsità di personale, salari inadeguati». I lavoratori hanno
espresso preoccupazione anche «per la qualità delle prestazioni erogate» ai
cittadini. «L'interpretazione a fisarmonica dei tempi di attesa - ha
affermato il segretario generale della Uil di Roma e Lazio Alberto Sera - la
novella par condicio delle bacheche politiche all'interno degli ospedali: questi
sono i temi di recente 'impegnò delle istituzioni contro i quali la
manifestazione di oggi mette al centro dell'interesse la qualità della sanità
con i suoi due punti fondamentali: le risorse umane e il federalismo sanitario».
Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dall'assessore regionale
alla Sanità Vincenzo Saraceni, che ha evidenziato ai lavorato come «Il problema
della carenza di personale infermieristico esiste in tutta Italia, anzi nel
Lazio è meno drammatico che in altre Regioni. La causa sta nel turn over e
quindi bisogna studiare forme di incentivazione professionale».
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