La vicenda delle nomine all'Azienda sanitaria
Intervento della Ugl che replica a De Angelis
"Il consigliere regionale De Angelis è intervenuto sul problema delle nomine decise dal direttore Cavallotti richiamando, con una garbata punta di polemica, l'iniziativa della Ugl che portò alla disapplicazione, per decisione Giudice
del Lavoro, della delibera con la quale l'allora Direttore dell'Asl conferì una
cinquantina di incarichi".
Lo afferma la segreteria della Ugl, che continua: "Allora, se la memoria non
ci inganna, il consigliere De Angelis era a favore delle decisioni assunte dal
dottor Pugliese. Prendiamo atto del fatto che, oggi, anche il consigliere De Angelis condivide la battaglia di allora della Ugl: per noi è un motivo di soddisfazione".
Gli incarichi relativi agli avvisi pubblici - continua l'Ugl - sono stati individuati in evidente coerenza con il modello organizzativo aziendale fissato dalla delibera della Giunta regionale (di centrosinistra) numero 3140 del 1995.
"Se nel procedimento vi sono state delle sfasature - conclude la nota della Ugl - è giusto che vengano verificate e risolte. Per quanto riguarda la spesa che le
nomine comportano, la Ugl concorda con il consigliere De Angelis sulla necessità
di avviare un processo di risanamento della finanza aziendale e confida di trovarlo concorde anche se nei prossimi giorni dovesse scoppiare il problema "Città Bianca"".
|