Buoni pasto alla Asl - Se ne parla da quasi un anno. "Finora nessun risultato"
"Mensa, quanti ritardi"
Sollecitazione da parte della Fpl Uil che scrive a Cavallotti
Ritardi. Ritardi che non trovano giustificazione.
Almeno secondo la segreteria provinciale della Uil Fpl che, tramite Giulio Rossi, stigmatizza la mancata applicazione dell'accordo sui buoni pasto alla Asl di Frosinone.
Sono trascorsi undici mesi - afferma Rossi - dalla sottoscrizione del regolamento per il diritto di accesso alla
mensa per il personale del comparto Sanità.
Il 28 novembre, l'allora direttore generale Nicola Pugliese - ricorda Rossi in una lettera al nuovo direttore generale Carmine Cavallotti
- aveva richiesto la predisposizione degli elenchi nominativi che prevedessero il numero dei turni effettuati, a partire dal primo marzo, per poter corrispondere al personale avente diritto l'importo dei buoni pasto.
"Il numero dei dipendenti interessati - conclude la Uil Fpl - e il período di
contabilizzazione non può giustificare un ritardo di quattro mesi nella elaborazione dei suddetti elenchi".
Da qui la richiesta alla nuova dirigenza di una presa di posizione ufficiale dell'ente "dalla quale risulti inequivocabilmente lo stato dei lavori e la data di ultimazione degli stessi".
La richiesta di chiarimenti è stata spedita il 26 marzo a Cavallotti.
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