Scelti dal direttore generale i nuovi dirigenti dei
Poli ospedalieri. Ma è polemica
Bufera sulle nomine di Cavallotti
Il direttore amministrativo dell'Ausl, Andreina Raponi, si è dimesso
Bufera all'interno dell'Azienda Sanitaria Locale di Frosinone. Dopo l'ondata di nomine disposte dal dirigente Carmine Cavallotti, il direttore amministrativo la dott.ssa Andreina Raponi, forse in disaccordo sull'assegnazione dei nuovi incarichi, ha Rassegnato le proprie dimissioni, con decorrenza dal 26 marzo prossimo. Della cosa sono stati informati, per mezzo lettera, l'assessore alla sanità, alla Regione, Francesco Saraceni e lo stesso direttore generale
Cavallotti, che nonostante la preannunciata crisi, ieri mattina ha proceduto, così come da programma, alla presentazione del suo nuovo staff.
Dodici professionisti, tutti con un obiettivo da raggiungere, ovvero migliorare
la qualità del servizio su tutto il territorio. Per la cronaca sono stati nominati, i nuovi direttori sanitari dei poli ospedalieri di Anagni - Alatri (Pierangela Tanzi), di Ferentino - Veroli - Ceprano - Ceccano - Frosinone (Saverio Celletti, confermato); di Sora - Isola del Liri - Arpino - Atina
(Corrado Busi, confermato); di Pontecorvo - Cassino (Ettore Cataldi). Per la carica di direttore amministrativo, sono stati prescelti, Luigi Natalia, Enrico Ferri (confermato), Mauro Campali, Ezio Carcione.
Infine i direttori di distretto sono Carlo Capobianchi, Marcello Vincenzi, Giovanni Mastrangelo, Giovanni Lullo.
Anche per questa nuova gestione Cavallotti, è stato istituito un nucleo di valutazione, al fine di procedere alla verifica annuale dei risultati di gestione del dirigente della struttura complessa e semplice, dove sia
affidata la gestione di risorse, dei risultati raggiunti da tutti i dirigenti, in relazione degli obiettivi affidati, al fini dell'attribuzione della retribuzione di risultato ed infine per elaborare le linee strategiche inerenti lo sviluppo delle risorse professionali, umane ed organizzative dell'Azienda Ausl. A capo di questo strumento di valutazione è stato posto Alberto Volponi, dirigente controllo interno, assessorato politiche per la Sanità Regione Lazio. Al suo fianco, Alessandro Diotallevi, avvocato, membro della Commissione Tecnico Scientifica del Ministero dell'Ambiente, Rodolfo Gianani, dirigente Medico secondo livello presso Ministero della Sanità, Francesco Sperti, avvocato, in servizio presso Ministero dell'Interno (Ufficio Centrale Servizi Informativi Automatizzati).
"Da voi - ha dichiarato il dirigente Cavallotti, rivolgendosi, al suo nuovo staff - mi aspetto molto.
Essendo anche io un medico non posso di certo nascondere che la politica sanitaria è fatta di scelte che abbiano un effetto immediato sulle realtà sui
cui si sta operando. A tal proposito dovete mettervi subito a lavoro al fine di
dare le indicazioni indispensabili per migliorare le singole realtà locali.
Sarete giudicati da me per le scelte che voi stessi farete e che ovviamente dovranno essere concrete. E poi rivolgendosi ad Alberto Volponi, ha confermato il suo ruolo di consigliere e di promotore di strategie sanitarie. Un punto di riferimento per tutta l'Azienda Sanitaria". Infine prima di congedare i presenti, ha reso nota la proposta di investimenti inviata alla Regione Lazio, per l'Azienda ed ancora ha parlato della situazione dei vecchi ospedali che non
dovranno assolutamente essere lasciati morire anche perché‚ per la realizzazione della nuova struttura di Frosinone e di Cassino si dovranno attendere ancora alcuni anni.
Ora resta da vedere che tipo di contraccolpi provocheranno le dimissioni della dottoressa Raponi che anche ieri mattina è stata invitata, inutilmente, a tornare sulle sue decisioni. Per Cavallotti, a fine mese, si porrà il problema di scegliere un sostituto. E non sarà facile. Come non sarà facile far passare le nuove nomine considerando che qualcuno ne sta mettendo già in dubbio la legittimità avvenuta attraverso una lettera di incarico e non una formale deliberazione.
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