Cassino/Moretti: «Cavallotti fa
politica» Ospedale, conferenza
deserta:
accuse al vetriolo tra Asl e Ds
di DOMENICO TORTOLANO
Da Frosinone il direttore generale dell'Asl, Carmine Cavallotti, bacchetta le autorità assenti
mercoledì alla conferenza dei servizi sul nuovo ospedale di Cassino. Ma dalla
Città martire viene a sua volta bacchettato per l'inutilità della riunione. «Con
stupore - scrive Cavallotti - ho constatato che la conferenza dei servizi è
andata deserta e lo stupore deriva dal fatto che la risoluzione dei problemi
legati alla costruzione del nuovo ospedale dovrebbe essere interesse dei
cittadini e di chi li rappresenta». Al vertice convocato nella sede dell'Asl di
via Fabi dovevano esserci rappresentanti degli assessorati regionali alla
sanità, all'urbanistica e all'ambiente e inoltre dell'amministrazione
provinciale e del Comune di Cassino oltre ad altri enti interessati. Vigili del
fuoco e autorità di bacino del fiume Liri-Garigliano hanno comunicato le loro
assenze mentre gli altri se ne sono "dimenticati". C'erano, invece,
rappresentanti di associazioni o di enti diversi non invitati. Si doveva
esaminare il progetto della viabilità intorno all'ospedale in costruzione in via
San Pasquale a Cassino e dei relativi parcheggi, un problema non da poco per la
scelta infelice di un'area priva di strade idonee ma costellata di case. Non
c'era il Comune interessato, quello di Cassino. Il commissario prefettizio,
Alessandro Giacchetti, ieri si è affrettato ad inviare al manager dell'Asl una
lettera di scuse per l'assenza ma dall'ufficio tecnico fanno rilevare che il
progetto sulla viabilità è stato già approvato l'anno scorso dalla regione Lazio
ed anche finanziato. Ora spetta al Comune e all'Anas definire i problemi tecnici
per realizzare lo svincolo sulla superstrada Atina-Cassino. «Cavallotti
- ribatte l'ex vice sindaco il diessino Giuseppe Moretti - ha commesso una
enorme gaffe nel convocare la conferenza del tutto inutile. La regione ha già
approvato tutto, compreso la viabilità. Vuol sembrare un decisionista senza
conoscere i problemi e vuol prendersi meriti che non gli competono. Il manager
deve pensare meno alla politica e più alla soluzione dei problemi che assillano
la sanità pubblica in provincia». I lavori del nuovo ospedale, finanziati a base
d'asta per 52 miliardi, dovrebbero terminare entro la primavera del 2003 ma nel
frattempo dovranno essere realizzate le strade d'accesso e i parcheggi con i
soldi risparmiati dal ribasso nella gara d'appalto. Attualmente per entrare
nella struttura c'è soltanto via San Pasquale, una strada stretta che serve a
malapena l'intenso traffico locale. Per l'ospedale va invece realizzato insieme
all'Anas lo svincolo sulla superstrada, il progetto ha avuto già il parere
favorevole del comune di Cassino.
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