Valentino Ottaviani, nonno di una bimba di undici mesi, si scaglia con violenza contro il personale del reparto di Pediatria dell’ospedale di Sora, dove la piccola è stata ricoverata. Con una nota inviata alla direzione sanitaria della struttura sanitaria e alla direzione amministrativa della Asl, Ottaviani denuncia «la più totale incompetenza manifestata nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Sora». Nella lettera, viene ripercorsa la vicenda della bambina, ricoverata perché aveva la febbre e rifiutava il cibo. La piccola è rimasta nella culla dell’ospedale di Sora per nove giorni.
«Non le è stato diagnosticato nulla - denuncia Ottaviani - anzi si è inverosimilmente continuato a non alimentarla in nessun modo (né acqua né cibo) costringendola ad un inaccetabile decadimento delle sue condizioni organiche e funzionali. Alle nostre continue richieste di ragguaglio, sul suo stato di salute la risposta, resa con fastidio, è stata che nulla vi fosse di preoccupante e che la bambina potesse essere dimessa. Anzi, qualcuno ha persino insinuato che la nostra ostinata volontà a restare nella struttura fosse dovuta alla presunte comodità che essa offriva. Dimessa, la bambina è stata immediatamente ricoverata presso il Bambin Gesù di Roma, dove, prontamente esaminata, le è stato riscontrato un pericoloso stato di disadratazione e debilitamento che, protratto, avrebbe generato irreparabili conseguenze e, perciò, sottoposta ad un’appropriata fase di recupero. Profonda e indescrivibile è quindi la nostra indignazione e qui formalmente denunciamo la totale inefficienza del personale medico e paramedico che pretende di gestire il reparto di pediatria dell’ospedale di Sora. Assicuriamo che ci attiveremo affinché venga dato rilievo allo stato di degrado in cui versa tale struttura».