Cronaca di Frosinone

Mercoledì 21 Marzo 2001
NUOVO ATTACCO ALL’ASL
Presunta incompatibilità tra lavoro e cariche pubbliche,
De Angelis dei Ds : «Disposizione risibile e illegittima»

«Appare risibile e fortemente lesiva dei diritti costituzionalmente garantiti la disposizione del direttore generale dell’Asl di Frosinone con cui si inibiscono le funzioni istituzionali nel comune e limitrofi a quei dipendenti che svolgono incarichi elettivi, tipo consigliere comunale-assessore, nei comuni medesimi». Il nuovo attacco al direttore generale dell’Asl Carmine Cavallotti arriva dal consigliere regionale dei Ds Francesco De Angelis. Per l’esponente della Quercia tale disposizione, che vorrebbe scimmiottare la famosa sentenza di Rimini circa la incompatibilità tra l’essere sindaco di un comune e primario di un reparto dell’Asl in cui insiste lo stesso comune, è illegittima e se ne chiede quindi l’immediato ritiro. «Appare ancora più evidente la incongruità del dottor Cavallotti e le sue contraddizioni alla luce delle ultime nomine da lui effettuate sui distretti sanitari e presidi ospedalieri in cui affida la direzione del Distretto C ad un dirigente dell’Asl assessore e vice sindaco in carica del comune di Arpino (Giovanni Mastrangelo, ndr), il quale rientra nello stesso distretto C».
Immediata la replica di Cavallotti: «Non esiste nessuna disposizione del genere - dice - ho solo disposto che quelle persone che lavorano nel dipartimento di prevenzione e nel dipartimento veterinario e che ricoprono cariche pubbliche, non possano firmare atti in cui potrebbero risultare controllori e controllati. Tutto qui. Il caso della direzione del Distretto C, inoltre, non rientra in questa casistica».

L. D’arp.