Anagni

Mercoledì 28 Marzo 2001
Anagni/Per un’ingessatura in ospedale
Lesioni su una bambina, a giudizio due ortopedici

Lesioni colpose in danno di una minore: con questa accusa compariranno a giudizio due medici del reparto di ortopedia dell'ospedale di Anagni, Angelo Enriquez e Antonio Salvi. Il fatto risale all'11 aprile del 1998 quando una bambina di dieci anni di Anagni, E.V., riportò una distorsione al polso destro. La piccola venne quindi ingessata presso l'ospedale della città dei Papi: ma, secondo la denuncia dei genitori, costituitisi parte civile nel processo che si aprirà a settembre, l'ingessatura era talmente stretta che il sangue non poteva circolare regolarmente. Sarebbe proprio questa circostanza (sempre secondo l'accusa che muovono ai medici i familiari della presunta vittima) alla base della sindrome di Volkmann, una particolare forma di paralisi degli arti, conseguenza di ingessature o fasciature che comprimano in modo incongruo le articolazioni, che ha colpito la bambina, procurandole un'invalidità di natura permanente alla mano. Più volte, sostengono i genitori della bimba nella loro denuncia, si rivolsero alla struttura sanitaria perché la loro figliola aveva male alla mano, ma fu loro risposto che tutto era a posto: da qui la decisione di adire le vie legali per avere chiarezza sulle cause che hanno portato alla paralisi della mano della bambina.
Nel corso dell'udienza preliminare il gip Musolino aveva formulato una richiesta di archiviazione, alla quale l'avvocato Raffaele Maietta, legale della piccola, si era opposto, basandosi sui risultati di alcune perizie mediche. L'istanza della parte civile è stata fatta propria dal giudice, che ha fissato la prima udienza del processo per il 27 di settembre. I due medici sono assistiti dall'avvocato Vinciguerra.