«PIENA fiducia» al manager dell’Asl ma nessun «reato di omissione» perché «l’interesse sociale (è) al di sopra di ogni schieramento politico o singolo individuo». Questa importante dichiarazione è stata fatta dall’assessore regionale Antonello Iannarilli al termine del riuscito «work-shop» tenuto da Forza Italia venerdì e ieri sul tema «Dalla sanità alla salute». Un chiarimento che l’esponente azzurro ha voluto fornire dopo le interpretazioni date nei giorni scorsi rispetto alla sua posizione (e in quest’ambito pare siano anche rientrate le dimissioni del direttore amministrativo Raponi) e dopo che, anche ieri, esponenti della CdL come Tofani e il presidente della commissione regionale Sanità Foglietta hanno spinto sull’acceleratore del cambiamento anche a costo di qualche sacrificio nel bilancio. La situazione finanziaria dell’Asl è pesantissima (il bilancio annuale è di 150 miliardi, il deficit doppio), ma ciò non deve significare il taglio delle prestazioni. Anzi, il manager Cavallotti ha assicurato che proseguirà negli investimenti, soprattutto a livello territoriale, e che prenderà le opportune decisioni (a cominciare dal Piano sanitario locale). «Dovrò fare delle scelte - ha detto il dg - e l’unanimità non è sempre possibile. Lasciatemi il tempo di lavorare per il cambiamento e poi mi giudicherete. Soprattutto dovranno giudicarmi i cittadini di questa meravigliosa provincia». All’opportunità di lasciar operare il manager, sembrerà strano, ha accennato pure il consigliere regionale di Rifondazione comunista, Romolo Rea, all’opposizione: «Abbiamo notato un segno di discontinuità, anche se il mio partito è lontanissimo dalle posizioni di Forza Italia. Come approvo il modo di operare di Foglietta come presidente della commissione. Però ho notato pure i soliti dirigenti voltagabbana, sempre in prima fila». Il dott. Fernando Ferrauti ha fornito delle anticipazioni interessanti sull’appassionato lavoro dei gruppi che si sono impegnati per due giorni ed i cui risultati verranno trasposti in un articolato documento che sarà pubblicizzato nei prossimi giorni. Ci torneremo su questa «due giorni» forzista sulla sanità, perché ha bisogno di un approfondimento per farne conoscere le proposte. Che poi sono sostanzialmente quelle di tutta la Cdl.

L. Ser.