Cronaca di Frosinone

Sabato 31 Marzo 2001
Sanità. Il personale in fermento per la mancata applicazione dell’accordo
Uil: corrispondere i buoni pasto

di SILVANO CIOCIA

CON una nota indirizzata al Direttore Generale della Ausl di frosinonme Carmine Cavallotti la Uil Fpl ha stigmatizzato il ritardo che si sta accumulando per lò’applicazione del regolamento riguardante la corresponsione dei buoni pasto cioncordato unidici mesi fa dalle organizz con l’unica eccezione della Ugl.
Risulta infatti alla scrivente os- si legge in una nota della Uil informazioni - che soltantouna zona (B Frosinone) avrebbe provveduto ad effettuare i conteggi limitatamente al periodo marzo- dicembre 2000 mentre le altre (A Anagni- Alatri C Sora D Cassino- Pontecorvo) non sarebbero state messe in condizioni di farlo.
Afferma la nota dell’Uil che che l’accordo, dopo un breve periodo di sperimentazione avrebbe dovuto essere sottoposti a verifica per apportare i necessari miglioramenti.
La mancata applicazione dell’intesa lungamente attesa dagli oltre 5000 dipendenti dell’azienda, non trova giustificazione e lascia sinceramente perplessi sulla capacità da parte dell’amministrazione di adempiere ad altre ben più complesse operazioni contabili.
Il sistema dei buoni pasto è infatti largamente diffuso nel settore privato e da tempo applicato senza problemi da altre Ausl della Regione Lazio- ci dice il responsabile sanitario della struttura ospedaliera cittadina.
Intanto la Uil ha chiesto un intervento ufficiale da parte della Direzione Generale per spiegare i motivi del ritardo ed indicare scadenze precise per l’eliminazione dell’arretrato e per l’entrata in regime della liquidazione dei buoni.