La Uil contro l'Asl sullo Sportello Unico delle imprese
«SPORTELLO unico, l'Asl non sostiene lo snellimento delle pratiche burocratiche».
Basterebbe poco, applicare le leggi già esistenti per abbreviare l'iter di alcune pratiche amministrative, eppure lo strumento creato ad hoc per favorire l'avvio di attività commerciali e artigianali, lo Sportello Unico per le imprese, non soddisfa il segretario generale della Uil, Alberto Serra. Secondo l'avviso del sindacalista l'accordo tra il Comune di Roma e gli allora Commissari delle Asl riferiva che l'imprenditore non avrebbe dovuto più rivolgersi direttamente alla Asl, perché a sbrigare le pratiche ci avrebbe pensato il Comune. «Purtroppo a un anno e mezzo di distanza per la maggior parte delle pratiche - dice Sera - le Asl mantengono poteri autorizzativi di rapporto diretto con l'utenza, anziché funzioni di parere a sostegno dell'attività dello Sportello unico per le imprese. Ci spiace che anche i nuovi manager presentati con lo squillar delle trombe dal Presidente Storace disattendano tali norme».
La Uil si rivolge dunque a Storace: «Gli Sportelli unici sono anche una rivendicazione sindacale per autorizzazioni sollecite, a insediamenti imprenditoriali e creare nuove opportunità di lavoro».
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