Per il riposo dopo la reperibilitą festiva
Sanitą, innovativa sentenza di lavoro
E' UNA sentenza che sicuramente costituisce un importante precedente giuridico per quanti sono impiegati nel comparto della sanitą pubblica e hanno l'obbligo della reperibilitą nelle giornate festive. Lo scorso 30 marzo la Sezione Lavoro del Tribunale di Cassino, presieduta dal giudice Massimo Lisi, ha accolto il ricorso di 130 operatori assistiti dall'avvocato Maria Lucia Forte, (soprattutto medici e infermieri) che si erano rivolti alla Magistratura per vedere riconosciuto dalla Asl di Frosinone il diritto «a fruire del riposo compensativo in tutte le occasioni nelle quali vengono assegnati al servizio di pronta disponibilitą, per i giorni festivi, anche se non chiamati in concreto a intervenire».
I ricorrenti avevano anche chiesto all'Azienda sanitaria frusinate di ricevere una specifica indennitą «per ogni giornata in cui, dopo essere stati assegnati al servizio di pronta disponibilitą nel giorno festivo, non hanno poi fruito di una giornata di riposo compensativo». Il Giudice del Lavoro cassinate, che si č pronunciato sulla vertenza avviata da una dipendente della Asl e da altri 129 suoi colleghi il 21 ottobre del 1998, ha accertato «il diritto degli attori a fruire del riposo compensativo». E questo, come abbiamo detto, tutte le volte che devono rendersi reperibili nei festivi «anche se non chiamati in concreto a intervenire». Inoltre, ha condannato la Asl a pagare ai ricorrenti il 30% della paga base per ogni giornata, successiva al 30 giugno 1998, «in cui essi dopo essere stati assegnati al servizio di pronta
disponibilitą festivo, non hanno poi fruito del riposo compensativo». Infine, ha condannato l'Azienda sanitaria a rifondere le spese legali. La sentenza, dunque, č un successo importantissimo per gli operatori della Sanitą ciociara, tanto da incidere profondamente sui loro rapporti contrattuali.
Arnaldo Bonanni
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