Disagi nel reparto cardiologia. Gli utenti protestano per il disservizio
Sospeso l'ecocardiogramma
Manca, il personale: prenotazioni bloccate fino a giugno
ANAGNI - Disagi all'ospedale dì Anagni, dove sono state bloccate le prenotazioni dell'ecocardiogramma fino a giugno.
Nella mattinata di ieri molti cittadini hanno segnalato che, dopo essersi recati in ospedale per la prenotazione di questo esame, sono stati indirizzati alla sede della Asl di via S. Giorgetto. Qui dopo aver chiesto informazioni riguardo la prenotazione per l'ecocardiogramma, i cittadini sono stati messi al corrente del fatto che non sarà più possibile, almeno fino a giugno, prenotarsi per sottoporsi a questo genere di controlli.
All'ospedale di Anagni il reparto di cardiologia è stato sempre considerato come uno tra quelli con personale maggiormente qualificato dal punto di vista professionale. Ma il fatto che ci siano persone con gravi disturbi cardiaci e cardiovascolari, che non possono sottoporsi ai controlli, non contribuisce affatto a mantenere il buon nome della divisione. A quanto pare sembra che le prenotazioni siano bloccate per carenza di personale.
Per cercare di avere qualche delucidazione in merito, abbiamo sentito il segretario dei Comunisti Italiani, Giuseppe Palombo, figura in forza presso l'ospedale ed ex sindacalista dello stesso presidio.
«Sappiamo che per quanto riguarda questa serie di controlli - afferma - vi è una lunga lista d'attesa, ma non abbiamo informazioni sicure per capire da cosa cosa dipenda: se dalla carenza dei macchinari che permettono di effettuare simili controlli, o dalla carenza di personale qualificato addetto all'utilizzo dei macchinari.
Di certo - continua Palombo - sappiamo che la Regione Lazio deve approvare la pianta organica dell'ospedale di Anagni, che attende da molto tempo di passare al vaglio della giunta regionale; ci meraviglia, e qui parlo in qualità di segretario del PdCI, che la Regione non abbia fatto ancora nulla».
Presso la Asl di Anagni, agli utenti che che avrebbero voluto prenotarsi per l'ecocardiogramma, è stato spiegato che gli operatori attualmente sono pochi per riuscire ad esaurire le lunghe liste di attesa.
E non è la prima volta che il servizio viene sospeso per lo stesso motivo.
Valerio Ascenzi
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